Orfeo Mazzella, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali al Senato, esprime la sua preoccupazione per la mancata risposta del Governo all’appello lanciato a luglio riguardo alla diffusione del vaiolo delle scimmie. In una nota diffusa oggi, Mazzella ha criticato l’inerzia dell’Esecutivo, evidenziando come il suo invito a innalzare il livello di allerta non sia stato accolto con la dovuta serietà.
“Non volevo fare del becero allarmismo,” ha dichiarato Mazzella, “ma dopo l’esperienza del Covid, mi aspettavo che il Governo agisse con maggiore prontezza. Invece, ci troviamo di fronte a un atteggiamento ancora assente, come denunciato non solo dal Movimento 5 Stelle, ma anche dal direttore regionale europeo dell’OMS. Secondo quest’ultimo, la ‘mancanza di impegno e risorse’ da parte dei governi ha impedito di debellare il virus.”
Mazzella ha inoltre sottolineato come l’Europa continui a registrare circa 100 nuovi casi di vaiolo delle scimmie ogni mese, evidenziando la comparsa di una variante mutante del virus, che ha un tasso di mortalità del 10%. Sebbene i vaccini attuali dovrebbero essere efficaci contro questa nuova variante, il senatore ha insistito sul fatto che non si possa più operare con incertezze: “Il condizionale deve cedere il passo all’imperativo.”
Il capogruppo M5S ha infine espresso il suo disappunto per il “silenzio assordante” del Governo, che non contribuisce a tranquillizzare gli italiani, i quali chiedono trasparenza e protezione per la loro salute, piuttosto che assistere a “solite beghe politiche”.
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