Una lettera di gratitudine: l’importanza della Sanità e del lavoro di squadra al Policlinico di Foggia.

In un mondo dove spesso si sente parlare di malasanità e di criticità nel settore sanitario, una lettera scritta dal professore G. Stefano Netti emerge come un raggio di luce. Con umiltà e sincerità, il professore – anche lui medico presso il Policlinico di Foggia – ha voluto rendere pubblica la sua gratitudine nei confronti di chi lo ha assistito durante un critico intervento cardiochirurgico.

Dopo anni di problemi renali che lo hanno portato a fare dialisi, il professore Netti ha affrontato un momento drammatico della sua vita: un episodio di angina instabile che ha richiesto un immediato intervento cardiochirurgico. Grazie al tempestivo intervento di medici competenti, è stato ricoverato e sottoposto a coronarografia. Il successivo intervento, realizzato dal professor Domenico Paparella e dal suo team, ha visto l’allestimento di cinque by-pass aortocoronarici, operazione che ha avuto un esito positivo.

Il ringraziamento del professore si amplia a tutto il personale che lavora nella S.C. Cardiochirurgia: medici, infermieri, tecnici e personale di supporto. La dedizione e la professionalità di ciascuno hanno contribuito a garantire un ambiente sicuro e rassicurante per il paziente.

La lettera di Netti non è solo un atto di gratitudine personale; è un richiamo all’attenzione collettiva sulla sanità pubblica. Nel suo racconto, mette in luce la bellezza del lavoro di squadra. Ciascun membro del team ha un ruolo fondamentale nel prendersi cura del paziente, dimostrando che solo attraverso un’azione coordinata si possono ottenere risultati significativi. La comunità sanitaria, come sottolinea, è costituita da persone che ogni giorno si dedicano con impegno alla salute dei cittadini.

Allo stesso tempo, il professor Netti non dimentica di riconoscere l’importanza della governance e della pianificazione sanitaria. Fa notare come il Policlinico di Foggia non possa essere ridotto ai rari episodi di malasanità o alle polemiche quotidiane. Dietro ogni lavoro c’è una rete di professionisti che lavorano incessantemente per garantire il diritto alla salute.

La lettera di G. Stefano Netti ci invita a riflettere sull’importanza di essere grati non solo per i risultati raggiunti, ma anche per gli sforzi quotidiani di medici, infermieri e tecnici. In un’epoca in cui le cattive notizie sembrano dominare, queste parole sono un invito a riconoscere il valore di chi lavora nel settore sanitario.

Concludendo il suo messaggio, Netti esprime un desiderio personale di continuare a contribuire alla comunità, sottolineando il legame tra il suo lavoro di medico e quello di paziente. La sua esperienza non solo gli ha restituito la salute, ma ha accresciuto il suo senso di responsabilità verso la comunità.

Questa storia ci ricorda che un sistema sanitario florido si fonda su professionalità, dedizione e soprattutto umanità. La lettera del professor Netti è un invito a riconoscere e apprezzare il lavoro di chi si prende cura della salute pubblica. Grazie a persone come lui e a tutto il personale del Policlinico di Foggia, possiamo mantenere alta la fiducia nel sistema sanitario. 

Le esperienze condivise ci uniscono e ci rafforzano; ed è solo attraverso il riconoscimento del valore degli altri che possiamo costruire una comunità più forte e consapevole. 

In questo senso, un semplice “grazie” può fare la differenza.

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