Uil Fpl: “vergognoso atteggiamento della FNOPI che dà spazio al Governo contro interesse degli Infermieri”.
Congresso FNOPI. Tutti i coordinamenti regionali infermieristici della UIL-FPL si dissociano fermamente dalle dichiarazioni della Presidente della FNOPI e manifestano l’indignazione di migliaia di infermiere e infermieri.
È inaccettabile la scelta gravissima della FNOPI, che ha concesso spazio a monologhi dei Ministri Zangrillo, Schillaci e del Presidente Naddeo durante il Congresso nazionale dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche. Un evento che dovrebbe rappresentare in modo equo tutto il corpo infermieristico del Paese si è trasformato in un palco per una narrazione denigratoria, unilaterale e fuorviante, senza offrire alcun diritto di replica alle organizzazioni sindacali che hanno scelto di non firmare il CCNL sanità pubblica 2022/2024.
Un contratto che rappresenta un vero e proprio affronto alla dignità professionale, con un aumento reale di appena 40 euro medi netti in busta paga per infermiere e infermieri.
Questa elemosina è un insulto verso chi, ogni giorno, garantisce con professionalità e dedizione il diritto alla salute dei cittadini.
Concedendo spazio e legittimità a questa narrazione nel proprio Congresso nazionale, la FNOPI ha scelto di piegarsi a logiche politiche, tradendo la propria funzione istituzionale di tutela e rappresentanza della professione infermieristica.
A rendere il tutto ancora più grave è stata l’imbarazzante presa di posizione della Presidente Barbara Mangiacavalli, che con le sue dichiarazioni ha avallato una linea lesiva per l’intera categoria, contravvenendo al principio di terzietà che dovrebbe caratterizzare l’Ordine, al di sopra di ogni schieramento sindacale o politico.
Esigiamo risposte immediate.
Non è accettabile che la FNOPI si faccia complice della volontà politica della minoranza del tavolo contrattuale e del Governo. L’Ordine ha il dovere di difendere la professione e di rappresentare in modo imparziale i diritti e gli interessi di tutte le lavoratrici e i lavoratori del comparto.
A peggiorare ulteriormente il quadro è stata la presenza di una sola sigla sindacale – disponibile a firmare il nuovo CCNL – a cui è stato dato uno spazio espositivo congressuale per fare propaganda in vista delle prossime elezioni RSU.
Di fronte a questi gravi comportamenti messi in campo dalla Presidente Nazionale FNOPI, chiediamo:
-Le scuse pubbliche e una presa di distanza formale da ogni posizione politica e sindacale, in coerenza con quanto previsto dallo statuto della Federazione.
-Un chiarimento urgente sul ruolo della FNOPI, che deve tornare ad essere garante della professione e non megafono del Governo.
Se non riceveremo risposte chiare e concrete, chiediamo le dimissioni irrevocabili della Presidente, ritenuta responsabile di aver trascinato l’Ordine in una deriva politica inaccettabile.
Non resteremo in silenzio.
La dignità degli infermieri non è in vendita.
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