Turni massacranti sotto Natale. OSS denuncia favori e simpatie.
In un post diventato rapidamente virale sui social media e poi cancellato, un Operatore Socio-Sanitario (OSS) ha espresso tutto il suo disappunto per essere stato costretto a coprire tre turni notturni consecutivi il 24, 25 e 26 dicembre. L’episodio ha sollevato numerose polemiche all’interno della comunità lavorativa e tra gli utenti online.
Secondo quanto dichiarato dall’OSS, la decisione di assegnargli i turni notturni durante le festività natalizie è stata presa a seguito di una serie di permessi inviati dai colleghi, l’ultimo proprio settimana scorsa. La situazione ha sollevato sospetti di favoritismo, poiché alcuni colleghi sembrano aver beneficiato di un trattamento di favore, evitando di lavorare durante i giorni festivi.
Il post prosegue alludendo a possibili “favoritismi personali” che avrebbero garantito ad alcuni colleghi la possibilità di trascorrere le feste in famiglia, mentre altri, come l’OSS in questione, si troverebbero a vivere come “zombie” i giorni intorno Natale. La denuncia non si ferma qui: viene anche menzionato un collega a cui non sono state revocate le ferie, sollevando ulteriori dubbi sulla gestione equa e trasparente delle risorse umane.
La vicenda ha aperto un dibattito sulla gestione dei turni lavorativi durante le festività, un tema che da sempre suscita discussioni, soprattutto nei settori dove il servizio deve essere garantito 24 ore su 24. L’episodio ha evidenziato la necessità di politiche più eque e trasparenti, che possano garantire una distribuzione equa dei turni festivi, senza favoritismi o disparità di trattamento.
La direzione dell’ente pubblico in cui l’OSS lavora è stata da noi interpellata ma non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma è auspicabile che la vicenda venga esaminata e discussa nei prossimi giorni per cercare di risolvere il malcontento e prevenire situazioni simili in futuro.
Share this content: