Truffa Infermieri e OSS all’estero. Persi soldi e tempo.

Infermieri e OSS all’estero ma è solo una truffa. Persi soldi e tempo.

Negli ultimi mesi, alcuni infermieri e operatori socio-sanitari (OSS) italiani sono stati vittime di una truffa ben orchestrata che prometteva loro opportunità di lavoro in Germania e Svizzera. I truffatori, spacciandosi per agenzie di collocamento all’estero, contattavano i candidati attraverso annunci online e piattaforme di ricerca lavoro.

Dopo un apparente processo di selezione che includeva due colloqui via Skype, di cui uno in lingua tedesca, i candidati venivano informati di essere stati selezionati per prestigiosi incarichi lavorativi in strutture sanitarie tedesche o svizzere. Dopo lo scambio di documenti, tuttavia, veniva richiesto un pagamento anticipato di 125 euro per presunti documenti e bolli statali necessari per completare il trasferimento e l’inizio del lavoro.

Purtroppo, una volta effettuato il pagamento, i candidati sono rimasti senza risposta, scoprendo troppo tardi che i lavori promessi non esistevano e che l’intera operazione era una frode ben congegnata.

Questo tipo di truffa ha lasciato i professionisti delusi e con un danno economico, sottolineando l’importanza di verificare sempre l’affidabilità delle offerte di lavoro, specialmente quando si tratta di posizioni all’estero. I casi sono ora sotto l’attenzione delle autorità competenti che indagano per rintracciare i responsabili e prevenire ulteriori raggiri.