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Redazione Assocarenews.it
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Temperatura Corporea e i diversi tipi di Febbre.
La temperatura corporea umana è strettamente regolata dall’ipotalamo e mantiene un valore costante intorno ai 37°C, sebbene possa variare in risposta a diversi fattori e condizioni. La temperatura cutanea, invece, è influenzata maggiormente dall’ambiente esterno e dall’attività fisica.
Meccanismi di Regolazione della Temperatura Corporea
L’ipotalamo agisce come il centro di controllo della temperatura, monitorando la temperatura del sangue e della cute. Quando la temperatura interna supera i 37°C, vengono attivati meccanismi di dispersione del calore come la vasodilatazione e la sudorazione. Al contrario, quando la temperatura scende sotto i 37°C, si attivano meccanismi di conservazione del calore come la vasocostrizione e i brividi, che aumentano la produzione di calore attraverso contrazioni muscolari involontarie.
Cause di Variazione della Temperatura Corporea
Le variazioni della temperatura corporea possono avere cause esterne, come il colpo di calore o l’assideramento, o interne, derivanti da patologie come sepsi, disordini endocrini o neoplasie. Il processo febbrile può influenzare vari organi, causando sintomi come tachicardia, polipnea, inappetenza, cefalea e convulsioni.
Fattori che Influenzano la Temperatura Corporea
- Età: I neonati hanno una temperatura instabile a causa di meccanismi di termoregolazione immaturi, mentre gli anziani possono avere una temperatura più bassa.
- Ambiente: Esposizione prolungata a temperature estreme può causare variazioni significative nella temperatura corporea.
- Ora del giorno: La temperatura è più bassa al mattino presto e più alta nel tardo pomeriggio.
- Esercizio fisico: Aumenta la temperatura corporea attraverso il metabolismo dei grassi e dei carboidrati.
- Stress: Può elevare la temperatura stimolando il sistema nervoso simpatico e aumentando il metabolismo.
- Ormoni: Gli ormoni come il progesterone e la tiroxina possono aumentare la temperatura corporea.
Episodi Febbrili
Il decorso di un episodio febbrile ha tre fasi principali:
- Fase prodromica: Caratterizzata dalla sensazione di freddo e brividi.
- Fase del fastigio: La temperatura raggiunge un nuovo set point più elevato, con sensazione di caldo, arrossamento cutaneo e agitazione.
- Fase di defervescenza: In cui la temperatura ritorna alla normalità, con o senza sintomi particolari.
Tipi di Febbre
- Febbre continua: Oscillazioni giornaliere inferiori a 1°C, tipica nelle polmoniti.
- Febbre remittente: Oscillazioni di 2-3°C senza mai raggiungere la defervescenza, comune nelle setticemie e malattie virali.
- Febbre intermittente: Periodi alternati di ipertermia e apiressia, frequente in sepsi e neoplasie.
- Febbre ondulante: Aumenta gradualmente, raggiunge un picco e decresce lentamente.
- Febbre ricorrente: Periodi febbrili di 3-5 giorni alternati a periodi di apiressia.
- Febbre settica: Oscillazioni rapide con brividi e rapida defervescenza.
- Febbricola: Temperature inferiori ai 38°C, associata a infezioni croniche e neoplasie.
Misurazione della Temperatura Corporea
Le metodologie più comuni per la misurazione della temperatura includono:
- Ascellare: Misura la temperatura esterna e varia tra 36,5°C e 36,8°C.
- Inguinale: Simile all’ascellare, con un range di normalità tra 37°C e 37,5°C.
- Timpanica: Rileva la temperatura interna rapidamente, utilizzata principalmente in bambini e pazienti critici.
- Orale: Riflette la temperatura interna, ma può essere alterata dall’ingestione di cibi o bevande.
- Rettale: Considerata molto affidabile per la temperatura interna, con un range di normalità tra 36,8°C e 37,5°C.
Range di Normalità
Il range di normalità della temperatura corporea varia leggermente in base alla sede di misurazione e oscilla tra i 36,5°C e i 37,5°C, a seconda delle specifiche condizioni fisiologiche e metodologiche.
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