Storica sentenza: infermieri risarciti con 8.000 euro per mancata pausa mensa.
Una sentenza della Corte di appello di Milano ha riconosciuto il diritto di 22 infermieri turnisti a un risarcimento di circa 8.000 euro ciascuno per la mancata pausa mensa. La decisione, che segna un importante precedente nel settore sanitario, ha condannato l’Asst Valle Olona per inadempimento contrattuale, stabilendo che il datore di lavoro è obbligato a garantire la pausa mensa.
Il caso: infermieri senza pausa mensa.
Gli infermieri, costretti a turni continuativi senza interruzioni per il pasto, hanno fatto causa all’azienda sanitaria con il supporto di Nursind Varese e dell’avvocato Paolo Perucco. L’Asst Valle Olona sosteneva che i lavoratori non avessero mai fatto esplicita richiesta della pausa, mentre il CCNL Sanità del 2001 prevede che essa debba essere garantita all’interno dell’orario di lavoro.
Negli anni, molti operatori sanitari hanno lamentato turni che impedivano di fermarsi per mangiare, con gravi ripercussioni sulla loro salute e sulle condizioni di lavoro.
La sentenza: un risarcimento storico per gli infermieri.
La Corte di appello di Milano ha stabilito che:
✔ Il datore di lavoro è obbligato a garantire la pausa mensa, senza necessità di una richiesta formale.
✔ La pausa è un diritto essenziale per il recupero psicofisico, come previsto dal D.lgs. 66/2003.
✔ L’azienda sanitaria deve organizzare i turni per permettere al personale di usufruire della pausa.
✔ Il risarcimento, calcolato in base al valore convenzionale del pasto in mensa (5,16 euro al giorno), è stato riconosciuto per tutti i giorni di servizio degli ultimi dieci anni, nei limiti della prescrizione decennale.
Cosa cambia per gli infermieri in Italia?
Questa sentenza crea un precedente fondamentale per tutti gli infermieri ospedalieri e i lavoratori del comparto sanitario. Il riconoscimento della pausa mensa come diritto apre la strada a nuove rivendicazioni per migliori condizioni di lavoro.
Gli esperti consigliano agli infermieri di verificare se il proprio ospedale rispetta le norme del CCNL Sanità e, in caso contrario, di rivolgersi ai sindacati per far valere i propri diritti.
Il sacrificio quotidiano degli Infermieri finalmente ripagato.
Questa vittoria legale riconosce il sacrificio quotidiano degli infermieri e impone alle aziende sanitarie di rispettare gli standard di sicurezza sul lavoro. In un momento in cui il personale sanitario è sempre più sotto pressione, garantire pause adeguate è fondamentale per la qualità delle cure e la tutela della salute dei lavoratori.
Il caso dell’Asst Valle Olona potrebbe aprire la strada a nuove azioni legali in tutta Italia. Gli infermieri hanno diritto alla pausa mensa: chi non la riceve ora sa che può ottenere giustizia.
Seguici anche su:
- Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
- Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
- Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
- Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
- Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
- Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
- Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK
Per contatti:
- E-mail: redazione@assocarenews.it
Partner di AssoCareNews.it:
- Avvisi e Concorsi OSS: LINK
- Canale telegram: LINK
- Ricerca lavoro OSS: LINK
- Coordinamento nazionale Oss: LINK
- OSS News: LINK
- Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK
Share this content: