Stipendi degli Infermieri in aumento: 210 Euro in più al mese secondo il nuovo Rapporto Aran.

Secondo il recente Rapporto semestrale pubblicato dall’Aran, l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, gli stipendi degli infermieri e delle professioni sanitarie hanno registrato un aumento di 210 euro al mese, superando le previsioni contrattuali. L’aggiornamento, disponibile al 16 settembre 2024, mostra che l’incremento effettivo è stato più alto di quanto previsto nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL), un risultato che riguarda anche altri comparti della Pubblica Amministrazione.

Aumenti nel Settore Sanitario.

Gli infermieri, insieme a Operatori Socio Sanitari (OSS), ostetriche e altre professioni sanitarie, hanno visto un incremento di 210 euro mensili, rispetto ai 186 euro stimati dai CCNL. Questo aumento rispecchia la crescente necessità di valorizzare le professioni sanitarie, fondamentali per il sistema sanitario italiano, specialmente in periodi di emergenza come la pandemia.

Gli aumenti negli altri comparti della Pubblica Amministrazione.

Il rapporto Aran non si limita al settore sanitario. Il comparto Funzioni centrali, che include i dipendenti delle amministrazioni centrali, ha registrato un incremento di 406 euro mensili, quasi il doppio rispetto ai 191 euro stimati. Anche il settore delle Funzioni locali ha beneficiato di un aumento effettivo di 205 euro rispetto ai 176 previsti.

Cause degli scostamenti tra incrementi previsti ed effettivi.

Questi incrementi superiori alle previsioni sono dovuti a diversi fattori. Nel settore Istruzione e Ricerca, ad esempio, il rallentamento della crescita salariale è stato influenzato dal ricambio generazionale. Personale più anziano, con scatti di anzianità più elevati, è stato sostituito da personale giovane, collocato in fasce di stipendio iniziali. Nel triennio 2016-2018, invece, il personale scolastico ha beneficiato di risorse aggiuntive tramite il Fondo per l’offerta formativa, un provvedimento che ha influito sull’aumento degli stipendi accessori.

Il CCNL risponde alle esigenze specifiche dei vari comparti?

L’aumento degli stipendi effettivi rispetto alle previsioni dimostra la capacità della contrattazione collettiva di rispondere alle esigenze specifiche dei vari comparti, ma solleva anche interrogativi sul futuro della retribuzione nel pubblico impiego. Con incrementi così differenziati, una revisione delle risorse per i rinnovi contrattuali potrebbe rivelarsi necessaria per garantire equità e sostenibilità.

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