Lun. Lug 1st, 2024

La classificazione delle lesioni da pressione è importante per una corretta valutazione e gestione da parte dell’Infermiere. La stadiazione in base alle caratteristiche della lesione e della cute peri-lesionale (EPUAP, 2016) è la più utilizzata e prevede quattro stadi:

  • Stadio 1: la cute risulta ancora integra, ma alla digitopressione l’eritema non è reversibile e segnala un rischio degenerativo.
  • Stadio 2: lesione superficiale priva di slough (abrasione, vescicola o cratere non profondo) che coinvolge l’epidermide e, in alcuni casi, il derma.
  • Stadio 3: lesione profonda e cavitaria, con danno o necrosi sottocutanea che può estendersi fino alla fascia muscolare, senza attraversarla. Può presentare slough, tratti sottominati e tunneling.
  • Stadio 4: lesione caratterizzata da distruzione dei tessuti, necrosi o danno a muscoli, ossa e/o tendini. Può includere slough o escara e frequenti sono sottominatura e tunneling.

Inoltre, è possibile classificare le lesioni da pressione anche in base al colore:

  • Lesione gialla: presenta tessuto giallastro devitalizzato (slough), formato da un misto di essudato, leucociti, batteri e cellule di sfaldamento in quantità variabili fra loro.
  • Lesione verde: indica la presenza di infezione che può estendersi fino ai tessuti profondi, provocando celluliti, fasciti necrotizzanti e batteriemie ad alto rischio di mortalità.
  • Lesione rossa: indica la presenza di tessuto di granulazione che, se segno di una cicatrizzazione normale, si presenta umido e di colore rosso vivo/rosa scuro, segno di un’efficace vascolarizzazione.
  • Lesione nera: indica la presenza di tessuto necrotico (morto) e secco, conseguenza della mancanza di un adeguato apporto di ossigeno e nutrienti. La mancanza di idratazione nella zona provoca l’ispessimento del tessuto devitalizzato che, aderendo saldamente al letto della lesione e/o ai margini, mette in tensione i tessuti limitrofi e causa dolore.
  • Lesione rosa: è segno di riepitelizzazione. Il nuovo epitelio, dal caratteristico colore rosa traslucido, avanza in maniera concentrica a partire dai bordi della lesione verso il centro.

Prevenzione e Trattamento delle Lesioni da Pressione

La prevenzione delle lesioni da pressione è fondamentale e deve essere attuata attraverso una serie di interventi, tra cui:

  • Mantenimento di una corretta idratazione e nutrizione.
  • Protezione della cute da sfregamento, frizione e stiramento.
  • Rotazione periodica del paziente.
  • Monitoraggio costante della cute.

Il trattamento delle lesioni da pressione deve essere personalizzato in base allo stadio della lesione e alla presenza di eventuali complicazioni. In generale, gli obiettivi del trattamento sono la riduzione dell’edema, la promozione della guarigione e la prevenzione delle infezioni.

Tra i trattamenti più comuni si trovano:

  • Cura della lesione: pulizia e medicazione.
  • Rimozione del tessuto necrotico.
  • Controllo dell’infezione.
  • Promozione della guarigione: utilizzo di medicazioni avanzate, terapia fisica, ecc.

La gestione delle lesioni da pressione è un processo complesso che richiede un’attenta valutazione e un intervento mirato.

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