Farmaci e Terapia Indagini Diagnostiche Infermieri Medici e Odontoiatri Patologie e sindromi Pazienti Sanità indagini diagnostiche, infermieri, Medici, pazienti, sindrome cardionefrometabolica, terapia Redazione Assocarenews.it 23 Dicembre 2024 0 Commenti

Sindrome cardionefrometabolica: cos’è e come si cura?

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La sindrome cardionefrometabolica (CKM) è una condizione complessa che coinvolge l’interazione di malattia cardiovascolare, malattia renale cronica, obesità e diabete. La sindrome si sviluppa quando le malattie cardiache e renali si sovrappongono agli effetti metabolici di condizioni come l’obesità e il diabete di tipo 2. Questo disturbo è associato a una progressiva disfunzione metabolica che porta a una serie di complicazioni, inclusi l’aterosclerosi coronarica, il danno miocardico e il declino della funzione renale, aumentando significativamente il rischio di malattie cardiovascolari, insufficienza renale e morte prematura.

Caratteristiche principali della sindrome CKM

La sindrome CKM inizia spesso già dalla giovinezza e si manifesta a causa di un accumulo disfunzionale di tessuto adiposo, che produce adipochine pro-infiammatorie e pro-ossidative, danneggiando i tessuti arteriosi, cardiaci e renali. Questa infiammazione e insulino-resistenza possono causare il peggioramento dell’aterosclerosi coronarica e compromettere la funzionalità degli organi coinvolti. La sindrome è progressiva e può portare a malattie cardiovascolari, insufficienza renale e altre complicazioni se non trattata.

Stadi della sindrome CKM

La sindrome è classificata in cinque stadi, a seconda della gravità e dei fattori di rischio presenti:

Stadio 0: Assenza di fattori di rischio.
Stadio 1: Obesità in eccesso/disfunzionale.
Stadio 2: Fattori di rischio metabolico o malattia renale cronica a rischio moderato-alto.
Stadio 3: Malattia cardiovascolare subclinica o alto rischio di malattia cardiovascolare e insufficienza renale.
Stadio 4: Malattia cardiovascolare clinica, che può includere insufficienza renale (stadio 4a e 4b).

Approccio terapeutico per la CKM

Il trattamento della sindrome CKM varia in base allo stadio della malattia:

Stadio 0: Mantenere normali peso, glicemia, pressione arteriosa e profili lipidici sin dalla giovinezza per prevenire la progressione.
Stadio 1: Ridurre il tessuto adiposo, soprattutto addominale, per prevenire l’insorgenza di complicazioni metaboliche. Farmaci come gli agonisti del GLP-1 e la chirurgia bariatrica possono essere utilizzati per migliorare il profilo metabolico e ridurre il rischio di eventi cardiovascolari.
Stadio 2: Trattare i fattori di rischio metabolico (diabete, ipertensione) e la malattia renale cronica per prevenire la progressione verso la malattia cardiovascolare.
Stadio 3: Intensificare la prevenzione e trattamenti per malattia cardiovascolare subclinica, usando farmaci come statine, aspirina e ACE inibitori per migliorare la funzione cardiovascolare e renale.
Stadio 4: Ottimizzare il trattamento per la malattia cardiovascolare, i fattori metabolici e la malattia renale, includendo approcci terapeutici più aggressivi per prevenire la progressione a insufficienza renale e malattia cardiovascolare avanzata.

Importanza della prevenzione

La prevenzione è fondamentale nella gestione della sindrome CKM, poiché l’identificazione precoce dei fattori di rischio e la gestione tempestiva delle condizioni associate possono ridurre significativamente il rischio di complicazioni gravi. Prevenire l’insorgenza dell’obesità, migliorare il controllo glicemico e ridurre l’infiammazione sono obiettivi cruciali nel trattamento di questa sindrome.

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