Mar. Lug 16th, 2024

Sebastiano Schillaci, un infermiere di 66 anni prossimo alla pensione, ha perso tragicamente la vita mentre attendeva il bus per recarsi al lavoro presso l’ospedale San Camillo di Roma. Noto e amato dai suoi colleghi, Schillaci era una figura dedicata al servizio del prossimo, avendo trascorso gran parte della sua vita lavorativa all’ambulatorio di urologia del noto ospedale romano. Era iscritto all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Perugia.

L’Incidente

La mattina dell’incidente, Sebastiano stava aspettando il bus in viale Guglielmo Marconi, poco prima delle sei, quando è stato investito da una Fiat 500 noleggiata e guidata da un giovane di 26 anni di nazionalità turca. L’automobilista ha perso il controllo del veicolo, che è salito sul marciapiede travolgendo Schillaci. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari, per l’infermiere non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo.

La dinamica dell’incidente non è ancora del tutto chiara. Le ipotesi includono la possibilità di un colpo di sonno, eccesso di velocità, o una distrazione causata dall’uso del cellulare. L’automobilista è stato sottoposto ai test alcolemici, che hanno dato esito negativo. Il tragico incidente è avvenuto all’incrocio tra via Gerolamo Cardano e via Federico Enriques, una zona notoriamente problematica per la sosta selvaggia, che potrebbe aver ostruito la visuale di Schillaci, inducendolo a sporgersi leggermente dal marciapiede per verificare l’arrivo del bus.

Il Ricordo di Schillaci

La notizia della morte di Sebastiano Schillaci ha suscitato profondo cordoglio nell’ospedale San Camillo e tra tutti coloro che lo conoscevano. La direzione dell’azienda ospedaliera ha espresso le proprie condoglianze con una nota ufficiale: “La direzione e tutti i colleghi sono vicini alla sua famiglia e agli amici in questo momento di grande dolore.”

Sui social media, innumerevoli sono stati i messaggi di affetto e ricordo per l’infermiere. Una collega ha scritto: “Tutte le mattine al timbro con il tuo trolley, ridevamo e facevamo battute, e poi via di corsa in reparto. Non ci posso credere, non doveva andare così.”

Sebastiano Schillaci, con il suo impegno e dedizione, ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di molti. La sua vita, stroncata in modo così improvviso e crudele, rappresenta una perdita incolmabile per la comunità dell’ospedale San Camillo e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco.

Seguici anche su:

  • Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
  • Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
  • Gruppo Telegram: Operatori Socio Saniari (OSS) – LINK
  • Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
  • Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
  • Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
  • Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK

Per contatti:

Autore