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Sclerosi Multipla: Assistenza Infermieristica al Paziente con SM.

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La Sclerosi Multipla (SM) è una malattia cronica del sistema nervoso centrale che può causare una vasta gamma di sintomi fisici, mentali e psicologici. L’assistenza infermieristica a pazienti affetti da SM deve affrontare vari aspetti: il supporto psicologico, la gestione dei deficit fisici visibili e non visibili, e l’educazione del paziente riguardo alla patologia e alle terapie correlate.

Ruolo dell’Infermiere nell’Assistenza al Paziente con Sclerosi Multipla

L’infermiere gioca un ruolo cruciale nell’assistenza al paziente con SM, specialmente quando il paziente è ricoverato per riabilitazione estensiva. Dopo aver raccolto i dati anagrafici necessari, l’infermiere effettua un accertamento infermieristico completo per valutare le condizioni del paziente al momento dell’ingresso in reparto.

Accertamento Infermieristico

Parametri Vitali da Rilevare:
  • Pressione arteriosa
  • Saturazione di ossigeno
  • Frequenza cardiaca
  • Frequenza respiratoria e qualità del respiro
  • Temperatura corporea
Valutazioni Supplementari:
  • Presenza di dolore (caratteristiche, localizzazione e intensità)
  • Livello di ansia
  • Eventuali altre patologie presenti
  • Terapie assunte a domicilio
  • Allergie o intolleranze alimentari
  • Presenza di edemi, lesioni, contusioni o arrossamenti cutanei (Scala di Braden)

L’accertamento infermieristico è il primo passo del processo di assistenza infermieristica, che continua con un’analisi approfondita dei dati raccolti, collaborando con il paziente e il caregiver, per formulare un piano assistenziale personalizzato.

Piano Assistenziale Standard

Il piano assistenziale secondo il modello bifocale Carpenito prevede la formulazione autonoma di diagnosi infermieristiche, obiettivi, pianificazione e attuazione degli interventi, e un sistema di valutazione continua per monitorare la risposta del paziente. Il piano include anche problemi collaborativi, complicanze potenziali che possono verificarsi rispetto alla patologia. In questo caso, l’infermiere collabora con il medico e altri professionisti della salute per monitorare il paziente e intervenire tempestivamente.

Esempio di Piano Assistenziale per un Paziente con Sclerosi Multipla

Caso della Signora Luisa

  • Età: 44 anni
  • Professione: impiegata
  • Condizione: ricoverata in Lungodegenza Neurologica dopo stabilizzazione di un episodio acuto di Sclerosi Multipla
Parametri Vitali Rilevati:
  • P.A.: 130/70 mmHg
  • Sat. O2: 95% in aria ambiente (AA)
  • F.C.: 76 bpm
  • F.R.: 26 atti al minuto (am) con respiro normale
  • T.C.: 37°C
Sintomi Manifestati:
  • Sdoppiamento della vista (diplopia)
  • Intorpidimento e formicolio agli arti
  • Incontinenza urinaria riflessa
  • Senso di affaticamento

Diagnosi Infermieristica

Incontinenza urinaria riflessa correlata a diminuzione di stimoli vescicali e compromessa capacità di riconoscerli secondarie a sclerosi multipla, che si manifesta con perdita parziale delle sensazioni di ripienezza vescicale.

Obiettivo:

La persona presenterà un corretto svuotamento vescicale durante la degenza.

Pianificazione degli Interventi:
  • Garantire la privacy
  • Informare il paziente su ogni manovra
  • Monitorare i parametri vitali
  • Monitorare il bilancio idrico
  • Istruire la persona sui segni e sintomi di disriflessia
  • Garantire una corretta igiene intima e dell’unità di degenza
  • Impostare un programma di cateterizzazione intermittente
Attuazione degli Interventi:
  • Igiene delle mani: effettuare l’igiene delle mani dell’operatore
  • Privacy: chiudere la porta della stanza e posizionare un paravento durante le manovre invasive
  • Comunicazione: spiegare al paziente le fasi e l’utilità della manovra in modo comprensibile per aumentare la collaborazione
  • Monitoraggio cardiopolmonare: tenere sotto controllo P.A. e F.C., specialmente in caso di pienezza vescicale
  • Bilancio idrico: valutare entrate e uscite di liquidi nelle 24 ore per regolarizzare lo svuotamento vescicale
  • Educazione: istruire la persona a riconoscere i segni e sintomi di disriflessia (rossore cutaneo, sudorazione profusa, cefalea, offuscamento della vista, ansia, aumento di F.C. e P.A.)
  • Igiene intima: garantire una corretta igiene intima per ridurre il rischio di infezioni
  • Cateterizzazione intermittente: impostare un programma di cateterizzazione intermittente con tecnica sterile
Verifica:

La persona presenta corretto svuotamento vescicale.

Approccio multidimensionale

L’assistenza infermieristica al paziente con Sclerosi Multipla richiede un approccio multidimensionale che comprenda supporto psicologico, gestione dei sintomi fisici e educazione del paziente. Un piano assistenziale personalizzato e basato su una valutazione accurata è essenziale per garantire una cura ottimale e migliorare la qualità della vita del paziente.

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