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Sciopero Nazionale di Medici, Infermieri e Professioni Sanitarie: 20 novembre manifestazione a Roma per la Legge di Bilancio 2025.

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Il testo della Legge di Bilancio per il 2025 ha suscitato forte indignazione tra medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie regolamentate dalla legge 43/2006. Le cifre considerate irrisorie e i mancati provvedimenti strutturali stanno spingendo le organizzazioni sindacali ad azioni concrete, culminando in uno sciopero nazionale e una manifestazione il 20 novembre 2024 a Roma.

Le motivazioni dello sciopero.

I sindacati, tra cui Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up, hanno evidenziato diverse criticità nella manovra di bilancio. In particolare, i medici otterranno solo un aumento di 17 euro netti nel 2025, mentre i dirigenti sanitari si vedranno riconosciuti 14 euro. Per gli infermieri la situazione è ancora più critica, con un incremento di appena 7 euro per il 2025.

Taglio ai finanziamenti e mancanza di investimenti concreti.

Nonostante l’aumento di 1,3 miliardi del Fabbisogno Sanitario Nazionale previsto per il 2025, questa somma è ben lontana dai 3,7 miliardi annunciati in precedenza. Questo incremento non sarà sufficiente a garantire il miglioramento delle condizioni lavorative per il personale sanitario, né a contrastare la fuga dei professionisti verso il settore privato.

La crescente insoddisfazione tra il personale sanitario.

L’emergenza legata alle carenze di personale e alle condizioni di lavoro inaccettabili continua a peggiorare, e la manovra non risolve questioni fondamentali come lo sblocco del tetto di spesa per il personale e un piano straordinario di assunzioni. Inoltre, le liste d’attesa interminabili e l’aumento delle aggressioni al personale sanitario riflettono la crescente frustrazione all’interno del Servizio Sanitario Nazionale.

Una risposta decisa: sciopero e manifestazione del 20 novembre 2024.

I sindacati non accettano quello che vedono come uno smantellamento del SSN. Pierino Di Silverio (Anaao Assomed), Guido Quici (Cimo-Fesmed) e Antonio De Palma (Nursing Up) hanno annunciato una giornata di sciopero nazionale per il 20 novembre. La manifestazione a Roma vedrà la partecipazione di migliaia di professionisti sanitari che chiederanno non solo un aumento salariale adeguato, ma anche una vera riforma della sanità pubblica, per garantire un futuro migliore ai cittadini italiani.

Il 20 novembre sarà una giornata di grande importanza per il futuro della sanità pubblica in Italia. Il personale sanitario si riunirà per far sentire la propria voce e chiedere cambiamenti concreti. Le loro richieste non riguardano solo l’aspetto economico, ma anche la salvaguardia del Servizio Sanitario Nazionale, un bene prezioso per l’intera collettività.

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