Schillaci agli Infermieri: “l’introduzione dell’Assistente Infermiere a supporto degli infermieri non lede la vostra professionalità”.

Carissimi,

mi sembra giusto e doveroso per chi intraprende una laurea magistrale, ovvero per coloro che, dopo aver completato tre anni di studio, ne dedicano altri due, accumulando così cinque anni di esperienza accademica.

Vorrei ricordare a tutti, inclusi alcuni dei miei colleghi che potrebbero dimenticarlo, che il corso di laurea in Giurisprudenza dura quattro anni. Parlo con cognizione di causa, avendo trascorso l’intera mia vita universitaria in questo ambito e avendo anche insegnato in esso. Conosco bene la serietà di questi percorsi professionali, perciò è veramente anacronistico negare a chi ha seguito un percorso formativo di cinque anni l’accesso a determinate attività professionali. Questi individui, con pieno merito e titolo, possono e potranno contribuire significativamente al miglioramento del Servizio Sanitario Nazionale.

Vorrei, inoltre, rassicurare tutti che l’introduzione dell’assistente infermiere, a supporto degli infermieri, non compromette la loro professionalità. Non intendiamo in alcun modo indebolire la professione infermieristica; anzi, il nostro obiettivo è valorizzare ulteriormente il lavoro degli infermieri. Abbiamo a cuore, in particolare, i servizi territoriali domiciliari, dove è fondamentale un approccio integrato e organizzato. Concludo affermando che stiamo lavorando a un progetto complessivo che guarda al futuro della sanità italiana.

Gli infermieri rivestono e devono continuare a rivestire un ruolo fondamentale, assumendo sempre più una posizione chiave nell’assistenza territoriale e negli ospedali di comunità che stiamo potenziando grazie agli investimenti del PNR. Siamo fermamente convinti della vostra professionalità e del vostro contributo essenziale per garantire l’elevata qualità della sanità pubblica italiana. Ancora oggi, il Servizio sanitario nazionale, spesso criticato internamente, è considerato un modello all’estero. Questo riconoscimento è merito della qualità degli operatori.

Grazie a voi, il nostro servizio sanitario sarà più forte e preparato per affrontare le sfide future. Sono convinto che riusciremo a rispondere meglio alle esigenze dei cittadini, che in un mondo in rapido cambiamento sono sempre diverse.

Oggi tutti desiderano ricevere le cure migliori nel minor tempo possibile. Dobbiamo preservare il valore del nostro Servizio Sanitario Nazionale, che, dopo 45 anni, necessita certamente di essere modernizzato e rivisitato con nuovi compiti, in linea con i cambiamenti del mondo e delle professionalità.

Grazie per il vostro costante impegno e dedizione. Sono certo che, insieme alla Presidente, continueremo a collaborare come abbiamo fatto negli ultimi due anni, con l’obiettivo di migliorare il nostro servizio sanitario nazionale.

Dott. Orazio Schillaci, Ministro della Salute (*)

(*) Intervento del Ministro all’ultimo Consiglio Nazionale della FNOPI

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