Sanità, UGL: “Confronto positivo al Ministero della Salute, ora avanti con rinnovo dei contratti, valorizzazione del personale e sicurezza”.
L’Unione Generale del Lavoro (UGL) ha espresso soddisfazione per l’esito del confronto tenutosi al Ministero della Salute, sottolineando l’importanza di portare avanti temi chiave come il rinnovo dei contratti, la valorizzazione del personale sanitario e la sicurezza sul lavoro.
Il dialogo con il Ministero.
Secondo l’UGL, l’incontro rappresenta un passo positivo per affrontare le criticità che affliggono il sistema sanitario. Il sindacato ha sottolineato come sia fondamentale tradurre le aperture emerse durante il tavolo in azioni concrete e tempestive:
“Abbiamo trovato disponibilità al dialogo da parte del Ministero e apprezziamo la volontà di lavorare per il rilancio del settore sanitario, ma ora servono impegni chiari e risultati tangibili per i lavoratori e per i cittadini.”
Priorità per il futuro.
Tra i temi più urgenti indicati dall’UGL:
- Rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL)
Il sindacato ha ribadito l’importanza di garantire condizioni economiche e normative adeguate per tutto il personale sanitario, pubblico e privato, soprattutto alla luce dei ritardi che in alcuni casi superano i dieci anni. - Valorizzazione del personale sanitario
UGL ha richiesto un piano chiaro per riconoscere il valore del personale medico, infermieristico e tecnico-sanitario, con un’attenzione particolare a:- L’aumento delle retribuzioni, anche attraverso indennità specifiche per chi lavora in condizioni di maggiore stress e rischio.
- Percorsi di carriera chiari e meritocratici.
- Sicurezza sul lavoro
La sicurezza rimane un tema centrale, soprattutto in considerazione del crescente numero di episodi di violenza contro il personale sanitario. Il sindacato ha proposto misure rafforzate per tutelare i lavoratori, come l’implementazione di sistemi di videosorveglianza, vigilanza e corsi di formazione per la gestione dei conflitti.
Le richieste al governo.
UGL ha chiesto al governo di stanziare risorse adeguate nella Legge di Bilancio per garantire l’attuazione delle misure discusse. Tra le proposte più urgenti:
- Un aumento degli investimenti per il reclutamento di personale sanitario, colmando il gap che ha portato a una cronica carenza di organico.
- Un piano per affrontare le criticità legate alle liste d’attesa e al sovraccarico dei pronto soccorso.
L’impegno dell’UGL.
Il sindacato ha assicurato che continuerà a vigilare sull’evoluzione delle proposte discusse e a mantenere alta l’attenzione sulle esigenze dei lavoratori della sanità.
“Siamo pronti a collaborare, ma anche a mobilitarci se non vedremo progressi concreti nelle prossime settimane. Il sistema sanitario italiano merita stabilità e prospettive solide per il futuro.”
Segnali positivi dal Governo Meloni.
Il confronto al Ministero rappresenta un segnale positivo, ma per l’UGL è solo l’inizio. Rinnovo contrattuale, valorizzazione del personale e sicurezza sono le priorità su cui il sindacato insiste per garantire una sanità più efficiente e rispettosa del lavoro dei suoi operatori.
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