Sanità. Sportiello (M5S): “passo avanti sui diritti, ma il Governo Meloni poteva fare di più”.
La deputata del Movimento 5 Stelle, Gilda Sportiello, ha espresso oggi la sua posizione riguardo alla proposta di legge sull’assistenza sanitaria per le persone senza dimora durante le dichiarazioni di voto alla Camera. Il provvedimento, nato da una proposta di legge di Sportiello e del collega Furfaro, punta a colmare una grave lacuna nel sistema sanitario italiano: l’impossibilità per chi non ha una residenza di accedere a un medico di base o a un pediatra di libera scelta.
Il Problema della Residenza e il Diritto alla Salute.
Nel suo intervento, Sportiello ha sottolineato come nel Paese, nonostante la vocazione universalistica del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), ci siano ancora persone che non riescono ad accedere a un medico di base o a un pediatra a causa della mancanza di una residenza fissa. “La nostra Costituzione dice chiaramente che deve essere garantita l’assistenza gratuita e lo Stato dovrebbe già assicurare le risorse, ma i fondi purtroppo non sono garantiti”, ha dichiarato la deputata.
Proposte e Emendamenti.
Sportiello ha evidenziato che garantire assistenza territoriale anche a chi non ha una residenza permetterebbe di decongestionare gli ospedali e migliorare il servizio di emergenza-urgenza. Tra le proposte avanzate, un emendamento prevedeva la possibilità per i Comuni di stabilire residenze virtuali per le persone senza fissa dimora, una pratica attualmente adottata solo da alcuni Comuni virtuosi. “Il no del governo crea un’inaccettabile discriminazione,” ha affermato, “perché c’è chi vive in un Comune che ha istituito la residenza virtuale e può quindi chiedere l’attivazione di un medico di base e l’accesso al SSN e chi invece non si vedrà riconosciuto quel diritto alla Salute.”
Un Impegno Continuo del Movimento 5 Stelle.
Nonostante le critiche al governo per non aver fatto abbastanza, Sportiello ha confermato il voto favorevole del Movimento 5 Stelle alla proposta di legge. “Garantire la Salute a tutte e a tutti è sempre stato uno dei nostri obiettivi e un diritto garantito è un passo in più per tutta la società,” ha concluso.
Il Governa avrebbe potuto fare di più.
La proposta di legge rappresenta un passo avanti significativo, ma il governo, secondo Sportiello, avrebbe dovuto fare di più per garantire il diritto alla salute a tutti, indipendentemente dalla residenza. La questione rimane aperta e il Movimento 5 Stelle continuerà a battersi per una sanità realmente inclusiva e universale.
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