Infermieri OSS Pazienti barcellona pozzo di gotto, eccesso di personale, infermieri, messina, ospedale cutroni zodda, oss, pazienti, sicilia, spreco in sanità Redazione Assocarenews.it 29 Dicembre 2024 0 Commenti

Sanità siciliana: il paradosso tra carenze e sprechi. Ben 4 Infermieri e OSS per 1 Paziente.

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L’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto detiene il record per il numero di Infermieri e OSS: 4 per ogni paziente.

Nel panorama della sanità siciliana, tra tagli e carenze di organico che affliggono molti ospedali, emerge un caso emblematico: l’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, che si distingue per un sorprendente primato. Con soli 27 posti letto, la struttura può contare su ben 96 infermieri e operatori socio-sanitari, un numero che corrisponde a quattro infermieri per paziente.

Un dato che stride con la realtà critica di tanti ospedali siciliani, dove la carenza di personale è una costante. Basti pensare alla recente vicenda dell’ospedale Ingrassia di Palermo, dove una donna è deceduta dopo essere rimasta per giorni su una barella in attesa di cure. Un evento drammatico che sottolinea le diseguaglianze e i problemi strutturali della sanità regionale.

Secondo i dati della Fondazione Gimbe, la Sicilia si colloca tra le regioni italiane con le maggiori difficoltà in termini di risorse umane nel settore sanitario. Il rapporto medici-infermieri si ferma a 1,84, ben al di sotto della media nazionale. Tuttavia, l’ospedale Cutroni Zodda rappresenta un’anomalia: il numero di infermieri per medico supera persino le province più virtuose d’Italia.

Nonostante il record di personale, alcune aree dell’ospedale rimangono sottoutilizzate, evidenziando una distribuzione non equilibrata delle risorse. La segretaria della Cisl di Messina, Graziella Basile, ha sottolineato la necessità di un’azione correttiva per ridistribuire il personale dove è più necessario, al fine di garantire una sanità più equa ed efficiente.

Questo caso solleva interrogativi sulle politiche di gestione della sanità siciliana e sull’urgenza di interventi che mettano fine agli sprechi e alle disuguaglianze, restituendo dignità e qualità ai servizi sanitari regionali.

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