Sanità, Nursind avverte: “ultimo treno per firmare il Contratto. Il no sarebbe una sconfitta per tutti”.

Il sindacato infermieristico lancia un appello a non sprecare l’ultima occasione per l’intesa, sottolineando il rischio di decisioni unilaterali del governo.

Roma, [Inserisci la data odierna, ad esempio 30 aprile 2025] – “C’è un’ultima occasione, e secondo noi non va sprecata, per arrivare finalmente alla firma dell’intesa contrattuale”. È questo il monito lanciato da Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, al termine dell’incontro odierno con l’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni), che ha visto il tavolo negoziale aggiornarsi tra due settimane dopo ben 13 mesi di stallo.

Nursind ribadisce la propria disponibilità alla sottoscrizione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), ma pone con forza l’accento sulla stringente questione dei tempi. “I fondi, seppure pochi e insufficienti a compensare l’inflazione degli ultimi anni, vanno spesi entro la fine dell’anno come previsto dal Documento di finanza pubblica – avverte Bottega –. Oppure sarà meglio poi doversi piegare a quanto sarà deciso unilateralmente dal governo? Questa sì che sarebbe una sconfitta per le relazioni sindacali.”

Il sindacato infermieristico non risparmia critiche nei confronti di quelle sigle sindacali che continuano a bloccare la trattativa insistendo sull’insufficienza delle risorse economiche stanziate. “La questione delle scarse risorse non è da porre al tavolo Aran. Non è in quella sede che può essere affrontata e risolta. Per disporre di nuovi stanziamenti, infatti, serve una legge. Ergo, continuare a insistere su questo significa solo arroccarsi su una posizione pregiudiziale.”

Per Nursind, la firma del contratto rappresenta un’opportunità, seppur limitata, per dare un segnale concreto ai lavoratori del comparto, a partire da infermieri e ostetriche, che attendono da tempo un seppur modesto aumento salariale. Un rifiuto, al contrario, si tradurrebbe in una sconfitta non solo per i lavoratori, ma anche per le dinamiche di dialogo tra sindacati e istituzioni.

“Confidiamo pertanto – conclude il segretario Andrea Bottega – che questo incontro esplorativo di oggi apra una riflessione. In caso contrario, a perdere saranno solo i professionisti della sanità.” L’ultimatum di Nursind suona come un pressante invito alla responsabilità, affinché si giunga in tempi brevi a una conclusione positiva della lunga e travagliata vicenda contrattuale.

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