Sanità Lazio: Giuliano (UGL) Lancia l’Allarme sui Barellieri del 118 privato.
Barellieri del 118 Privato a rischio occupazionale. Regione Lazio intervenga, non esistono operatori di Serie B.
Le buone intenzioni manifestate tempo fa dalla Regione Lazio in merito alla gestione sanitaria stanno cedendo il passo a numerose criticità, secondo quanto dichiarato da Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute. In particolare, emergono gravi preoccupazioni riguardo il servizio di emergenza-urgenza e il percorso di reinternalizzazione del servizio del 118 privato.
La Figura del Barelliere: Un Pilastro a Rischio
I barellieri, fondamentali per il corretto funzionamento dei soccorsi, sono stati spesso operativi in condizioni estreme e, nonostante il loro contributo pluriennale nei contratti privati, molti di loro rischiano ora di perdere il posto di lavoro. Questa situazione è aggravata dalle delibere 573 e 557 che escludono numerosi barellieri dal bando Ares 118 per autisti soccorritori, mancando il requisito dei 5 anni di anzianità di servizio.
L’Appello alla Regione Lazio
Gianluca Giuliano e i segretari provinciali del Lazio hanno inoltrato una richiesta di incontro urgente al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, per discutere soluzioni a questa problematica. La preoccupazione maggiore è che, con il Giubileo imminente, si rischia di escludere una schiera di lavoratori già formati e preparati, disperdendo un prezioso patrimonio professionale essenziale per l’assistenza sul territorio.
“Chiediamo al Presidente Rocca di affrontare personalmente, e con la massima urgenza, una situazione che sta sempre più creando un solco profondo tra gli operatori, con il rischio di condannare una considerevole parte di loro a sentirsi sempre più lavoratori fantasma” ha dichiarato Giuliano.
Un Patrimonio da Salvaguardare
Il rischio di vedere tanti barellieri tagliati fuori dal sistema di emergenza-urgenza, nonostante la loro esperienza e formazione, è un tema che non può essere sottovalutato. Questi lavoratori rappresentano una risorsa inestimabile per la sanità territoriale e la loro esclusione avrebbe ripercussioni negative non solo per loro stessi, ma anche per l’efficacia dei servizi di emergenza e soccorso della regione.
Conclusioni
La questione dei barellieri del 118 privato è un segnale allarmante delle problematiche che attualmente affliggono la sanità laziale. Un intervento immediato e risolutivo da parte delle autorità regionali è necessario per garantire che questi professionisti non vengano ingiustamente esclusi e che il servizio di emergenza-urgenza possa continuare a funzionare in maniera efficiente.
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