Sanità. In Puglia prorogate di un anno graduatorie concorsi Medici, Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie.

Con un’approvazione unanime, la Regione Puglia ha prorogato di un anno la validità delle graduatorie relative ai concorsi pubblici scadute o in scadenza nel corso del 2024. La proposta di legge, portata avanti dal consigliere regionale Francesco Paolicelli (PD), mira a garantire la continuità dei servizi pubblici, preservando al contempo l’efficienza amministrativa e contenendo i costi regionali. Il provvedimento riguarda non solo le graduatorie della Regione, ma anche quelle degli enti strumentali, agenzie regionali e aziende del Servizio sanitario regionale.

Obiettivi della proroga.

Il principale obiettivo di questa misura è evitare lo spreco di risorse umane e finanziarie già investite nei concorsi, assicurando al tempo stesso un ricambio generazionale nelle amministrazioni pubbliche. La proroga permetterà infatti alle strutture regionali e sanitarie di attingere rapidamente dai bacini di candidati già selezionati, evitando così il lungo e costoso iter di nuovi concorsi.

Francesco Paolicelli ha sottolineato l’importanza del provvedimento:

“Non vanifichiamo i sacrifici di centinaia di giovani che hanno partecipato ai concorsi, e allo stesso tempo immettiamo nuove forze nella macchina regionale, favorendo innovazione e ricambio generazionale”.

Dettagli del provvedimento.

La proroga si applica anche alle graduatorie che erano già scadute alla data di entrata in vigore della legge, un punto che ha reso il testo particolarmente inclusivo e lungimirante. Inoltre, è stata approvata l’urgenza del provvedimento, per garantire l’immediata operatività della norma.

Loredana Capone, Presidente del Consiglio regionale, ha espresso soddisfazione per l’approvazione della legge, dichiarando: “Diamo così una risposta concreta a tanti concorsisti che attendevano da tempo chiarezza sul proprio futuro occupazionale. Le strutture regionali potranno ora contare su un bacino di risorse pronte, senza dover indire nuovi concorsi”.

Emendamento sulla Graduatoria Sanitaservice.

Un emendamento proposto dal consigliere Antonio Paolo Scalera, che puntava a prorogare per tre anni la graduatoria di Sanitaservice, non è stato approvato per evitare questioni di costituzionalità. Tuttavia, Scalera ha ottenuto l’impegno da parte del Consiglio regionale di riproporre la questione per una nuova proroga prima delle elezioni del 2025.

Scalera ha commentato: “Oggi è stata ridata a tante persone la speranza di un futuro più certo, e le nostre comunità hanno ricevuto un segnale importante dalla politica, capace di lavorare bipartisan per risolvere problemi reali”.

Un segnale di stabilità per il futuro.

La proroga delle graduatorie rappresenta una vittoria per molti giovani che, dopo aver partecipato ai concorsi, attendevano un riscontro sul loro futuro lavorativo. Allo stesso tempo, garantisce la continuità operativa delle amministrazioni pubbliche, evitando ritardi e inefficienze nel reclutamento di personale qualificato.

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