Lun. Lug 1st, 2024

L’équipe della Cardiologia del Presidio Ospedaliero “Masselli Mascia” di San Severo ha raggiunto un importante traguardo nella medicina cardiologica. Il team, composto dal cardiologo Salvatore Leccisotti e dagli operatori sanitari del team della cardiologia interventistica, guidati dal direttore Vito Sollazzo, ha effettuato il primo impianto di pacemaker con stimolazione della branca sinistra.

L’Intervento

La tecnica innovativa, che ha visto protagonisti Medici e Infermieri, utilizzata differisce dalla pratica tradizionale. Normalmente, il catetere del pacemaker viene posizionato sulla parete del ventricolo destro. Con la nuova metodologia, il catetere viene avvitato direttamente nella branca sinistra del cuore, rispettando così la conduzione elettrica fisiologica del cuore. Questo approccio più naturale promette miglioramenti significativi per i pazienti.

Vantaggi della Nuova Tecnica

L’ancoraggio del catetere nella branca sinistra presenta diversi vantaggi:

  • Riduzione del Rischio di Scompenso Cardiaco: La nuova tecnica può ridurre drasticamente il rischio di scompenso cardiaco, un evento che può verificarsi fino al 40% dei casi con la metodica tradizionale.
  • Tempo Procedurale: Nonostante la necessità di una precisione tecnica elevata e di competenze specifiche, la nuova procedura non richiede un tempo maggiore rispetto all’approccio tradizionale.

Vito Sollazzo afferma: “Questo metodo, pur necessitando di una precisione tecnica elevata ed una particolare competenza, non allunga i tempi dell’intervento. I benefici per i pazienti, in particolare quelli con blocco atrioventricolare avanzato, sono enormi”.

Prospettive e Impatto Futuro

Negli ultimi due anni, questa tecnica ha visto una notevole diffusione grazie ai progressi nei materiali utilizzati. Nei sei mesi precedenti l’intervento a San Severo, sono stati registrati circa 2000 impianti in Italia, principalmente nei centri cardiologici di riferimento delle singole regioni.

Il successo del primo intervento a San Severo rappresenta un passo significativo per l’Ospedale Masselli-Mascia. L’equipe è pronta a estendere l’uso di questa tecnica innovativa a una parte significativa degli impianti di pacemaker, non solo per pazienti con blocco atrioventricolare avanzato, ma anche per coloro con scompenso cardiaco e disturbi di conduzione.

Questo approccio avanzato offre una soluzione più fisiologica e meno rischiosa per i pazienti con disturbi della conduzione cardiaca. Si prevede un miglioramento significativo nella qualità di vita dei pazienti e una riduzione delle ospedalizzazioni per scompenso cardiaco.

Con la diffusione di questa tecnica innovativa, l’Ospedale Masselli-Mascia di San Severo si pone all’avanguardia nella cardiologia interventistica, garantendo ai pazienti trattamenti sempre più efficaci e sicuri.

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