contatore visite gratuito
×

Salute, aggiornamento Piano Pandemico: il Nursing Up esorta Ministero e Regioni a superare le diatribe e a creare sinergie per un Piano che tuteli chi opera in prima linea. L’Italia tenga il passo con l’Europa.

Ascolta l'articolo
disposal-5021447_1280-1024x682 Salute, aggiornamento Piano Pandemico: il Nursing Up esorta Ministero e Regioni a superare le diatribe e a creare sinergie per un Piano che tuteli chi opera in prima linea. L’Italia tenga il passo con l'Europa.

ROMA 24 APR 2025 – Dopo la recente bocciatura, da parte delle Regioni, della nuova bozza di Piano pandemico 2025-2029, presentato dal Ministero della Salute, dal sindacato Nursing Up arriva un appello urgente alla concreta collaborazione per un Piano che risponda alle delicate sfide legate alle future emergenze sanitarie, tutelando nel contempo i professionisti sanitari, in particolare gli infermieri, che sono stati la categoria più colpita durante la pandemia di COVID-19.

“Non possiamo dimenticare quanto è accaduto. La lezione che dobbiamo trarre è chiara: mai più impreparati. Gli errori del passato e i sacrifici dei professionisti sanitari non devono essere vanificati. Serve un  Piano pandemico solido, incentrato sulla protezione di chi lavora in prima linea e sulla sicurezza del sistema sanitario nel suo complesso, adeguandosi ai parametri europei”, dichiara il Nursing Up.

Un bilancio tragico da non dimenticare
Durante l’ultima emergenza sanitaria, oltre 320.000 infermieri sono stati contagiati in Italia e circa 90 hanno perso tragicamente la vita. I numeri parlano da soli. Questo scenario deve spingere Governo e Regioni a un aggiornamento urgente e concreto del Piano pandemico, che possa rispondere alle  necessità di sicurezza e protezione per chi opera in prima linea.

Il Piano pandemico dovrebbe prevedere :

  1. Sicurezza e protezione adeguata, con la disponibilità tempestiva e continua di dispositivi di protezione individuale (DPI), per garantire la sicurezza degli operatori.
  2. Formazione mirata sulla gestione dello stress e della salute mentale, per rispondere all’impatto devastante che la pandemia ha avuto sui professionisti sanitari.
  3. Supporto psicologico per prevenire il burnout che ha colpito migliaia di infermieri e altri operatori sanitari.
  4. Riconoscimento del ruolo cruciale degli infermieri, con misure specifiche per tutelare la loro salute e sicurezza nelle future emergenze.

Il modello europeo
Nel frattempo, alcuni paesi europei hanno già aggiornato i loro Piani pandemici.

  • Germania: ha recentemente aggiornato il suo Piano pandemico 2025-2029, concentrandosi sulla gestione delle risorse umane in caso di emergenze sanitarie, con particolare attenzione alla protezione del personale sanitario e alla formazione su salute mentale e gestione dello stress.
  • Francia: ha introdotto un Piano che prevede la creazione di una riserva sanitaria di personale, destinando risorse per la protezione degli operatori e migliorando la preparazione delle strutture sanitarie.
  • Spagna: ha aggiornato il suo Piano pandemico, con misure rafforzate per la protezione del personale sanitario e un focus sul miglioramento delle dotazioni ospedaliere.
  • Polonia: ha introdotto un Piano per incrementare le risorse in caso di crisi sanitaria, con l’introduzione di un sistema di monitoraggio in tempo reale delle risorse sanitarie e il rafforzamento delle misure di protezione per gli operatori sanitari.

Anche il  Regno Unito ha messo a punto una nuova strategia, che include un miglioramento delle capacità di risposta del sistema sanitario, con un focus sulla protezione del personale sanitario e la gestione delle emergenze.

L’Italia, al contrario, sta rischiando di non tenere il passo. Le discussioni interne, le diatribe e le divergenze tra Ministero e Regioni potrebbero rallentare un processo cruciale per il futuro della nostra sanità. I dati drammatici, il sacrificio dei professionisti sanitari e il caos gestionale durante la pandemia devono essere un monito a non ripetere gli stessi errori. 

Un appello alla sinergia e alla maggiore condivisione

Il Nursing Up conclude il suo appello con un invito a Ministero e Regioni a mettere da parte le divergenze e collaborare per un nuovo Piano pandemico che sia al passo con le sfide del futuro. 

“Non possiamo permetterci di rimanere indietro. È necessario un dialogo costruttivo e una visione condivisa che preveda azioni concrete, senza ulteriori ritardi, per proteggere sia i professionisti sanitari che i cittadini ”, sottolinea il sindacato.

Un Piano pandemico efficace è fondamentale per la protezione del nostro sistema sanitario e per il futuro delle emergenze sanitarie. 

Il rischio è alto: non agire ora significa perdere un’opportunità storica per migliorare e garantire una sanità più forte e protetta per tutti”, conclude il Nursing Up.

Share this content:

Potresti aver perso