SACCOMANNO-ONESTI (AISI): “LA SANITÀ PRIVATA È UN ALLEATO PER IL RILANCIO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE”

27 Febbraio 2025 – In seguito alla pubblicazione del Report dell’Osservatorio GIMBE sulla spesa sanitaria privata in Italia nel 2023, l’Associazione Imprese Sanitarie Indipendenti (AISI) desidera porre l’accento sugli aspetti positivi della sanità privata, sottolineando come essa possa rappresentare un volano per il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) anziché essere demonizzata.

Secondo il report, la spesa sanitaria delle famiglie ha superato i 40 miliardi di euro nel 2023, con un incremento del 26,8% negli ultimi dieci anni. Sebbene i dati evidenzino un aumento della spesa out-of-pocket, è fondamentale analizzare il contesto in cui questa crescita si inserisce. Karin Saccomanno, presidente di AISI, ha affermato: “La spesa sanitaria privata non deve essere vista solo come un peso per le famiglie, ma come una risposta necessaria alle difficoltà del SSN. La sanità privata offre servizi di qualità e riduce le liste d’attesa, contribuendo a un sistema sanitario più equilibrato e accessibile per tutti.”

L’analisi di AISI evidenzia che, nonostante le difficoltà, e la necessità di rivedere tariffe e contratti dei professionisti, il settore privato va sostenuto e valorizzato, dal momento che rappresenta un’opportunità per garantire prestazioni sanitarie tempestive e di alta qualità. 

Giovanni Onesti, direttore generale di AISI, ha commentato: “In un momento in cui il SSN affronta sfide senza precedenti, è cruciale riconoscere il ruolo della sanità privata come alleato strategico. Non solo allevia la pressione sul sistema pubblico, ma contribuisce anche a migliorare l’efficienza complessiva dell’assistenza sanitaria in Italia.”

Il report GIMBE sottolinea che il 40% della spesa out-of-pocket riguarda prestazioni a basso valore, un aspetto che AISI invita a considerare con attenzione. “Le famiglie non dovrebbero essere costrette a rinunciare a prestazioni necessarie a causa di costi eccessivi,” ha dichiarato Saccomanno. “È quindi essenziale sviluppare un dialogo costruttivo tra sanità pubblica e privata per garantire un accesso equo e sostenibile alle cure.”

AISI propone diverse misure per migliorare l’integrazione tra i due sistemi, tra cui:

1. Sviluppo di convenzioni tra sanità pubblica e privata per garantire l’accesso a prestazioni sanitarie di qualità a costi contenuti.
2. Incentivi per le strutture private che collaborano con il SSN, permettendo una condivisione delle risorse e delle competenze.
3. Programmi di informazione per le famiglie per garantire una scelta consapevole tra le opzioni disponibili, riducendo la rinuncia a prestazioni sanitarie.

In conclusione, AISI ribadisce la necessità di un approccio integrato alla sanità in Italia, dove pubblico e privato possano lavorare insieme per garantire una salute equa e accessibile a tutti. Onesti ha concluso: “Investire nella sanità privata significa investire nel benessere dei cittadini. La cooperazione è la chiave per un futuro sanitario migliore.”