Sabrina muore dopo liposuzione, 4 indagati tra medici e infermieri.

Tragedia e interrogativi a Gaeta per la prematura scomparsa di Sabrina Nardella, una parrucchiera di 38 anni deceduta lo scorso 24 aprile nella clinica “Iatropolis” di Caserta. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta sulla vicenda, iscrivendo nel registro degli indagati quattro persone tra medici e personale infermieristico della struttura. L’obiettivo è fare piena luce sulle cause del decesso avvenuto durante un intervento di liposuzione programmato.

Sabrina si era recata alla clinica nella mattinata di mercoledì per sottoporsi all’intervento estetico, previsto per le 11:30. Solo quattro ore dopo, alle 15:30, i familiari hanno ricevuto la terribile notizia: Sabrina non ce l’aveva fatta.

La Procura, guidata dalle prime evidenze, ha immediatamente acquisito la cartella clinica della paziente e disposto l’autopsia sul corpo di Sabrina, che si svolgerà mercoledì pomeriggio. Al momento, risultano indagati i due chirurghi che hanno eseguito l’operazione, l’infermiera presente in sala operatoria e il direttore sanitario della clinica. L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto necessario per permettere lo svolgimento degli accertamenti tecnici e stabilire eventuali responsabilità nel tragico evento.

Un punto ancora da chiarire riguarda la scelta di Sabrina di sottoporsi all’intervento in una struttura privata a Caserta. Secondo alcune testimonianze, sembra che l’intenzione fosse quella di un breve ricovero post-operatorio, giusto il tempo di riprendersi dall’anestesia prima di poter tornare a casa. Un piano purtroppo tragicamente interrotto.

La famiglia di Sabrina, attraverso l’avvocato Luigi Mastracci, ha espresso il desiderio di ottenere risposte chiare e dettagliate su quanto accaduto: “Vogliamo sapere cosa è successo dal momento in cui è entrata in sala operatoria fino alla tragica comunicazione del decesso”.

La notizia della morte di Sabrina ha scosso profondamente la comunità di Gaeta, dove la 38enne era molto conosciuta e stimata per il suo lavoro in un noto salone di parrucchieri in via Buonomo. In queste ore di immenso dolore, colleghi e amici si sono stretti attorno ai familiari per offrire il loro sostegno.

L’autopsia prevista per mercoledì sarà un passaggio cruciale per cercare di comprendere le cause del decesso di Sabrina. L’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere è solo all’inizio e si preannuncia complessa, con l’obiettivo di accertare eventuali negligenze o errori che possano aver contribuito a questa tragica perdita. La comunità di Gaeta attende risposte, stretta nel dolore per la scomparsa di una sua giovane e stimata concittadina.

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