contatore visite gratuito
×

Rubavano farmaci oncologici e li rivendevano in Russia. Infermieri e OSS alla sbarra.

Ascolta l'articolo

Un’indagine della Procura di Treviso ha rivelato un presunto traffico di farmaci illeciti, coinvolgendo sei dipendenti dell’Ulss 2. Questi individui sono accusati di aver sottratto medicinali dalle farmacie ospedaliere per rivenderli illegalmente sul mercato nero russo, ottenendo profitti considerevoli.

Le indagini hanno scoperto che i farmaci, inclusi costosi medicinali oncologici, venivano rubati e esportati illegalmente, venduti a prezzi molto superiori rispetto al mercato legale.

Questo traffico avrebbe causato non solo danni economici al sistema sanitario, ma anche ritardi nelle consegne e carenze di medicinali per i pazienti locali.

L’ex direttore dell’unità coinvolta ha dichiarato di non essere implicato, sottolineando che su di lui sono circolate informazioni false e che è stata presentata una richiesta di archiviazione a suo favore. Ha sottolineato l’importanza di fare chiarezza sulla vicenda per proteggere la sua reputazione.

Questo caso evidenzia la vulnerabilità dei sistemi di controllo interni nelle strutture sanitarie e la necessità di implementare misure più rigorose per prevenire simili attività illecite in futuro.

Un caso inquietante che starebbe coinvolgendo Operatori Socio Sanitari (OSS) e Infermieri accusati di vendere farmaci al mercato nero russo. L’indagine, condotta dalle forze dell’ordine, ha svelato un presunto traffico illecito di medicinali, sottratti in modo sistematico dagli ospedali e destinati alla vendita illegale. Questo episodio solleva gravi interrogativi sull’integrità e la vigilanza nei contesti sanitari.

Il traffico di farmaci: dinamiche e accuse.

Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo agiva in modo organizzato, sfruttando l’accesso diretto alle farmacie ospedaliere e ai magazzini di medicinali. Tra i farmaci trafugati figurano anche quelli di alto valore economico, come antibiotici, analgesici e medicinali oncologici, che venivano poi contrabbandati e rivenduti al mercato nero russo.

L’operazione, coordinata dalla magistratura e supportata da intercettazioni telefoniche e ambientali, ha portato a diverse perquisizioni e al sequestro di una quantità significativa di farmaci pronti per l’esportazione. Gli inquirenti sospettano che la rete criminale fosse attiva da anni e che i profitti illeciti ammontassero a decine di migliaia di euro.

Le conseguenze legali.

I principali indagati, tra cui alcuni OSS e infermieri, rischiano pesanti conseguenze penali. Le accuse spaziano dal furto aggravato alla ricettazione, fino alla partecipazione a un’associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di medicinali. L’Ordine delle Professioni Infermieristiche e le autorità competenti hanno già annunciato l’apertura di procedimenti disciplinari nei confronti dei professionisti coinvolti.

Un danno alla sanità pubblica.

Questo episodio non rappresenta solo una violazione delle norme giuridiche, ma costituisce anche un grave danno per il sistema sanitario. La sottrazione di farmaci destinati ai pazienti contribuisce a peggiorare la carenza di risorse sanitarie e mina la fiducia nei confronti del personale sanitario, già messa a dura prova in anni recenti.

Prevenzione e controllo.

Per prevenire simili episodi, è necessario rafforzare i sistemi di controllo interno negli ospedali e promuovere una maggiore sensibilizzazione sull’etica professionale. L’adozione di tecnologie avanzate per il monitoraggio dei farmaci, come i registri digitali tracciabili, potrebbe rappresentare un efficace deterrente contro le sottrazioni illecite.

Un triste capitolo per la sanità pubblica veneta.

Il caso degli OSS e degli infermieri accusati di vendere farmaci al mercato nero russo rappresenta un triste capitolo per la sanità italiana. È fondamentale che le indagini facciano piena luce sulla vicenda, garantendo giustizia e adottando misure per evitare il ripetersi di simili episodi in futuro.

Seguici anche su:

  • Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
  • Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
  • Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
  • Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
  • Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
  • Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
  • Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
  • Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK

Per contatti:

Partner di AssoCareNews.it:

  • Avvisi e Concorsi OSS: LINK
  • Canale telegram: LINK
  • Ricerca lavoro OSS: LINK
  • Coordinamento nazionale Oss: LINK
  • OSS News: LINK
  • Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK

Share this content:

Autore

Potresti aver perso