Elezioni Ordini FNO TSRM e PSTRP: perché il Ministero non li obbliga tutti al rinnovo nel 2024?

Gentile Direttore,

vorrei portare all’attenzione dei lettori alcune riflessioni sulle modalità di applicazione delle norme riguardanti gli Ordini delle professioni sanitarie e le rispettive Federazioni nazionali. 

La legge n. 3 dell’11 gennaio 2018 stabilisce in modo chiaro che gli Ordini e le Federazioni nazionali sono posti sotto la vigilanza del Ministero della Salute. I componenti del Consiglio direttivo restano in carica per 4 anni, e l’assemblea per la loro elezione deve essere convocata nel terzo quadrimestre dell’anno in cui il Consiglio scade. Inoltre, la stessa legge prevede che gli organi delle Federazioni nazionali includano il presidente, il Consiglio nazionale, il Comitato centrale, le Commissioni d’Albo nazionali e il collegio dei revisori. Il Comitato centrale deve essere eletto nel primo trimestre successivo all’elezione dei presidenti e dei Consigli direttivi degli Ordini.

Inoltre, il regolamento elettorale della FNO TSRM e PSTRP aggiunge un dettaglio importante: estende la norma delle elezioni nel terzo quadrimestre anche agli Ordini in scadenza da gennaio ad agosto dello stesso anno.

Nonostante queste norme siano chiare, è accaduto che la FNO TSRM e PSTRP, con il consenso della Direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale (DGRUPS) del Ministero della Salute, abbia prorogato la scadenza delle Commissioni di Albo nazionali, portando le elezioni dal previsto ottobre 2024 al primo trimestre del 2025, in concomitanza con le elezioni del Comitato centrale e del Collegio dei revisori.

Al contempo, gli Ordini che, a causa della pandemia COVID-19, non hanno potuto tenere le elezioni nell’ultimo quadrimestre del 2020 e sono stati rinviati al primo semestre 2021, ora sono costretti ad anticipare le elezioni alla fine del 2024, riducendo di fatto la durata del loro mandato, in contrasto con lo stesso regolamento della FNO. In pratica, quest’anno andranno al voto soltanto 37 Ordini su 59.

La situazione attuale solleva interrogativi importanti sulla coerenza nell’applicazione delle norme: la proroga delle elezioni delle Commissioni di Albo nazionali al 2025 contrasta con la riduzione del mandato di alcuni Ordini, che sono obbligati ad anticipare le elezioni al 2024, creando due modi diversi di applicare le stesse norme.

L’unica giustificazione plausibile potrebbe essere il riallineamento degli organi della Federazione, come indicato al punto 3 della legge. Perché allora il Ministero della salute non emana una circolare per obbligare tutti gli Ordini della FNO TSRM e PSTRP a rinnovare i propri organi elettivi nel 2024?

Questo consentirebbe un reale allineamento, come richiesto dalla normativa, garantendo uniformità di trattamento a tutti gli Ordini. 

Antonio Alemanno – Tecnico Sanitario di Radiologia Medica

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