Riflessioni dì un OSS con 20 anni di lavoro in una struttura socio-sanitaria.

Egr. Direttore,

mi presento sono un OSS che da 20 anni lavora presso una struttura socio-sanitaria gestita da una cooperativa.

Nell’ ultimo periodo ho assistito a delle discussioni ché poco hanno a ché fare con il nostro lavoro.

Allora partiamo dalla prima riflessione ché voglio rivolgere ai miei colleghi infermieri:

Da quando il COVID è entrato nelle nostre strutture sì è accentuata l’importanza e soprattutto la necessità dì avere più infermieri.

Ora tutti capiscono che quando la domanda dì questa figura professionale aumenta e l’offerta è diminuita in quanto ci sono pochi infermieri le strutture sia pubbliche che private hanno fatto salti mortali per aggiudicarsi i pochi infermieri in circolazione.

Addirittura nel privato si parla dì stipendi sopra i 1850 euro e per chi è a partita iva anche 25-30 euro all’ ora.

Ora chi come me lavora in RSA in cooperativa sa benissimo che il problema principale è il carico di lavoro e sicuramente non lo stipendio mensile.

Dopo che la Conferenza Stato-Regioni ha concordato il nuovo profilo professionale di Assistente Infermiere che aiuterebbe l’infermiere ad assolvere molte di quelle attività che l’infermiere ha sempre reputato dì “mera esecuzione pratica” e che un qualsiasi caregiver può adempiere. Alcune sigle sindacali e professionistiche fanno leva sul fatto che tutto ciò andrebbe a discapito del paziente, ma forse non sanno o non vogliono vedere e sicuramente molti infermieri sanno che molte delle attività prettamente infermieristiche vengono già effettuate dà alcuni oss rischiando tutti i giorni sovramansionamento ma agendo nell’ interesse del paziente.

Ora il pilastro del SSN non può essere tenuto a galla solo da una figura professionale, ma è l’insieme di TUTTE e dico TUTTE le figure professionali dà Chi gestisce le pulizie fino a chi dà dirigente medico ha la responsabilità della cura del paziente.

Quindi trovo riprovevole che ogni volta che una figura importante nel SSN come lo sono tutte le altre figure professionali ché si prendono cura di tutte quelle persone fragili per VISIBILITÀ PROFESSIONALE cerchino di buttare fango contro chi semplicemente fa’ il suo lavoro e magari non ha una formazione universitaria ma’ tutti i giorni nel silenzio e nell’ ignoranza adempie al propio dovere.

Un OSS

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