Gio. Lug 4th, 2024

Il ricorso contro il parere del medico competente, regolamentato dal Decreto Legislativo 81/08 relativo alla sorveglianza sanitaria nei luoghi di lavoro, è un diritto che può essere esercitato sia dal lavoratore che dal datore di lavoro nel caso in cui non siano d’accordo con il giudizio espresso.

Chi può fare ricorso e quando

  1. Soggetti interessati: L’art. 41 comma 9 del D. Lgs 81/08 stabilisce che sia il lavoratore che il datore di lavoro possono fare ricorso contro il parere del medico competente.
  2. Termini per il ricorso: Il ricorso deve essere presentato entro trenta giorni dalla data in cui si riceve la comunicazione scritta del giudizio del medico competente. È importante rispettare questo termine per non incorrere in eventuali decadenze.
  3. Dove presentare il ricorso: La domanda di ricorso deve essere presentata presso il Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro (SPSAL) della zona di competenza. È possibile reperire il modulo specifico direttamente presso il SPSAL o scaricarlo online.

Contenuto della domanda di ricorso

La domanda di ricorso deve includere:

  • Il giudizio espresso dal medico competente, contro il quale si ricorre.
  • La documentazione sanitaria derivata dalla sorveglianza sanitaria, che può includere referti medici, risultati di esami diagnostici, e qualsiasi altra documentazione rilevante.

Modalità di presentazione del ricorso

La domanda di ricorso può essere inviata:

  • Per raccomandata con ricevuta di ritorno: Garantendo così una prova dell’invio e della ricezione.
  • Con consegna a mano: Direttamente presso l’ufficio del SPSAL competente.

Ruolo del SPSAL nel trattamento del ricorso

Una volta ricevuta la domanda di ricorso, il SPSAL:

  • Protocolla la domanda: Registrandola formalmente.
  • Informa le parti interessate: Notifica il datore di lavoro, il medico competente e il lavoratore dell’avvio del procedimento di ricorso.
  • Esegue la visita medica collegiale: Può convocare una visita medica collegiale per rivedere il caso e valutare eventuali elementi aggiuntivi.
  • Richiede ulteriori indagini o visite specialistiche: Se necessario, il SPSAL può chiedere ulteriori indagini diagnostiche o visite specialistiche per completare la valutazione.
  • Esprime un nuovo giudizio: Alla conclusione del processo, il SPSAL emette un giudizio definitivo, che può confermare, revocare o modificare il parere originale del medico competente.
  • Comunicazione del giudizio: Il nuovo giudizio viene comunicato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al lavoratore, al datore di lavoro e al medico competente.

Quando si deve ricorrere con il giudizio del Medico Competente?

Il ricorso contro il giudizio del medico competente rappresenta un’importante salvaguardia per i lavoratori e per i datori di lavoro nel contesto della sorveglianza sanitaria. Rispettare i termini e presentare la documentazione necessaria sono passi cruciali per garantire un trattamento equo e accurato del caso. Il coinvolgimento del SPSAL assicura una valutazione completa e imparziale, finalizzata a tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro secondo le normative vigenti.

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