Richiesta della FIALS: Revisione Urgente del Sistema di Valutazione della Performance dell’ASP di Potenza.
Giuseppe Costanzo, Segretario Generale della FIALS di Potenza, esprime la necessità di un immediato intervento riguardo al sistema di valutazione della performance adottato dall’ASP di Potenza. Inoltre, sollecitiamo il pagamento della Produttività per l’anno 2022, che è in ritardo rispetto alle altre aziende sanitarie.
Costanzo sottolinea che l’ASP di Potenza utilizza un sistema di valutazione che non rispetta le normative vigenti. Fin dalla fase di definizione degli obiettivi, i lavoratori non vengono coinvolti nel processo di monitoraggio e valutazione, utilizzando strumenti obsoleti. “Questo approccio, lontano dagli standard organizzativi che un ente pubblico deve mantenere, influisce negativamente sulla produttività e compromette le future progressioni economiche dei dipendenti”, afferma Costanzo.
Il Segretario Generale critica fortemente il sistema di valutazione adottato dall’ASP di Potenza, sottolineando che non è stata attivata nessuna contrattazione decentrata come previsto dall’art. 6, lett. c, del CCNL del Comparto Sanità rubricato “Criteri generali dei sistemi di valutazione della performance”.
Inoltre, ai sensi dell’art. 19, comma 4, lett. d, del CCNL, le schede di valutazione incidono sul riconoscimento dei DEP (“Differenziali Economici di Professionalità”) e devono quindi essere formulate ed eseguite correttamente. Ad oggi, l’azienda risulta inadempiente.
Nonostante gli impegni dichiarati dal Direttore Generale dell’ASP di Potenza durante la riunione sindacale e quanto riportato nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), che dovrebbe essere attuato entro il 2024, nulla di concreto è stato realizzato. La Direzione Generale dell’ASP di Potenza mantiene l’organizzazione ancorata a metodologie superate.
Costanzo chiarisce che il PIAO, previsto dall’articolo 6 del Decreto Legge n. 80 del 9 giugno 2021, è il documento unico di programmazione e governance che dal 30 giugno 2022 assorbe molti dei piani che le amministrazioni pubbliche erano tenute a predisporre annualmente: performance, fabbisogni del personale, parità di genere, lavoro agile, anticorruzione. Questo strumento dovrebbe semplificare la burocrazia e migliorare l’efficienza, ma stenta ad essere applicato.
La mancata contrattazione e l’assenza di azioni concrete rendono evidente che anche per il 2024 il ciclo della Performance non sarà attuato.
Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 150/2009 e successive modifiche (D.Lgs. 74/2017), il ciclo di gestione della performance si articola nelle seguenti fasi:
1. Definizione e assegnazione degli obiettivi: Gli obiettivi devono essere chiari, specifici e misurabili, tenendo conto dei risultati conseguiti nell’anno precedente. È essenziale che questi obiettivi vengano comunicati chiaramente ai lavoratori.
2. Collegamento tra obiettivi e allocazione delle risorse: Gli obiettivi devono essere strettamente collegati alle risorse necessarie per il loro raggiungimento.
3. Monitoraggio in corso di esercizio: Durante l’anno, è necessario monitorare costantemente il progresso verso il raggiungimento degli obiettivi, attivando eventuali interventi correttivi.
4. Misurazione e valutazione della performance: La valutazione deve essere effettuata sia a livello organizzativo che individuale, utilizzando strumenti e indicatori adeguati.
5. Utilizzo dei sistemi premianti: I risultati devono essere valorizzati attraverso sistemi premianti basati sul merito.
6. Rendicontazione dei risultati: È fondamentale rendicontare i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi pianificati, garantendo trasparenza e accountability verso cittadini, utenti e organi di controllo.
“In questi giorni, la valutazione dell’anno 2023 dei dipendenti procede senza alcun presupposto di conformità alle normative sulla performance. Questo approccio non solo danneggia l’intero assetto organizzativo, ma crea malcontento e stress tra i lavoratori, compromettendo ulteriormente l’atmosfera lavorativa”, denuncia Costanzo.
La FIALS di Potenza, attraverso la voce del suo Segretario Generale Giuseppe Costanzo, chiede un intervento immediato da parte dell’ASP di Potenza affinché convochi le OO.SS. per l’avvio della contrattazione decentrata e adotti un sistema di valutazione conforme alle norme vigenti, coinvolgendo attivamente i lavoratori e utilizzando strumenti adeguati. “Solo attraverso un processo di valutazione trasparente e partecipativo si potrà migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’organizzazione, garantendo il benessere dei dipendenti e la qualità dei servizi offerti ai cittadini”, conclude Costanzo.
Share this content:
Commento all'articolo