Ven. Lug 26th, 2024

In medicina, il respiro patologico si riferisce a una tipologia di respirazione alterata causata da una condizione patologica che modifica il normale ciclo respiratorio e la sua frequenza. Di seguito sono descritte le principali alterazioni patologiche del respiro:

1. Respiro di Cheyne-Stokes

Il respiro di Cheyne-Stokes è caratterizzato dall’alternanza di periodi di apnea (assenza di respirazione) con periodi di respirazione che aumentano gradualmente in profondità e frequenza, seguiti da una diminuzione altrettanto graduale. Ogni ciclo respiratorio anomalo dura da 45 secondi a 3 minuti. È spesso associato a condizioni come:

  • Encefalopatie
  • Scompenso cardiaco e altre patologie cardiache
  • Malattie respiratorie
  • Ipossia (ridotta quantità di ossigeno nel sangue)
  • Coma da sindrome mesencefalica

2. Respiro di Biot

Il respiro di Biot è descritto come sequenze di 4-5 respiri rapidi e profondi, seguiti da un periodo di apnea. Questa forma di respiro patologico indica una grave sofferenza del centro respiratorio bulbare e può essere causato da:

  • Tumori endocranici
  • Meningiti
  • Encefaliti
  • Edema cerebrale
  • Infezioni
  • Ictus

3. Respiro di Kussmaul

Il respiro di Kussmaul è caratterizzato da respirazioni lente, profonde e rumorose con una breve pausa dopo l’inspirazione, seguite da una espirazione rapida e rumorosa. È tipico nelle condizioni di acidosi metabolica severa, come la chetoacidosi diabetica. Altre cause includono:

  • Uremia
  • Lesioni mesencefaliche
  • Intossicazione da etanolo
  • Ipossia
  • Alterazioni elettrolitiche

4. Respiro di Fallstaff

Il respiro di Fallstaff prende il nome dal personaggio shakespeariano noto per essere obeso e rumoroso nel suo russare. Questo pattern respiratorio è comune nei soggetti obesi durante il sonno, dove l’ostruzione parziale o totale delle vie aeree causa russamento e frequenti risvegli. È caratterizzato da:

  • Ostruzione del flusso d’aria a causa della posizione e della struttura muscolo-scheletrica
  • Russamento rumoroso e turbolento
  • Frequenti micro-risvegli notturni

Respirazione Fisiologica

La respirazione è un processo vitale che comprende lo scambio di ossigeno e anidride carbonica tra l’organismo e l’ambiente esterno. Questo processo si suddivide in due fasi:

Respirazione Polmonare

Avviene a livello degli alveoli polmonari, dove l’ossigeno diffonde nei vasi capillari e viene trasportato dal sangue alle cellule del corpo. L’anidride carbonica prodotta nelle cellule viene poi trasportata ai polmoni per essere eliminata.

Respirazione Cellulare

L’ossigeno trasportato alle cellule è utilizzato per l’ossidazione dei metaboliti cellulari, producendo anidride carbonica e composti energetici. L’anidride carbonica viene eliminata attraverso la respirazione polmonare.

Frequenza Respiratoria Normale

La frequenza respiratoria (FR) varia con l’età:

  • Neonati: 30-60 atti/min
  • Bambini: 21-30 atti/min
  • Adolescenti: 18-24 atti/min
  • Adulti: 12-20 atti/min

Alterazioni nella frequenza respiratoria includono:

  • Bradipnea: meno di 12 atti/min
  • Tachipnea: più di 20 atti/min
  • Iperpnea: aumento della profondità e frequenza respiratoria

Sintomi/Segni Respiratori Patologici

1. Dispnea

Respirazione affannosa e difficoltosa, che può essere fisiologica dopo sforzi fisici intensi o patologica in condizioni come asma, polmonite, insufficienza cardiaca, e altre malattie respiratorie.

2. Apnea

Assenza di respirazione per più di 15 secondi. Può essere volontaria, indotta farmacologicamente, dovuta all’ostruzione delle vie aeree, o patologica in condizioni come encefaliti e sindrome delle apnee ostruttive.

3. Tachipnea

Aumento della frequenza respiratoria sopra i 20 atti al minuto, osservabile in condizioni come insufficienza cardiaca, polmoniti, dolore toracico, e stati febbrili.

4. Bradipnea

Diminuzione della frequenza respiratoria sotto i 12 atti per minuto, dovuta alla depressione del centro respiratorio bulbare, osservabile in trauma cranico, ictus, shock, e somministrazione di farmaci tossici.

5. Iperpnea

Aumento della profondità e frequenza della respirazione, osservabile in acidosi metabolica, sepsi, insufficienza cardiaca, e in seguito a sforzi fisici intensi.

Queste alterazioni del respiro sono indicatori cruciali per la diagnosi e il trattamento delle condizioni patologiche sottostanti.

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