Regione Lazio: proroghe illegittime per l’Elisoccorso 118, un appalto da 88 milioni sotto la lente di Anac.
L’Azienda Regionale Emergenza Sanitaria (Ares) 118 del Lazio è finita nel mirino dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) per una serie di affidamenti diretti reiterati e considerati illegittimi. Il caso riguarda il servizio di soccorso sanitario di emergenza in elicottero, per un valore complessivo di oltre 88 milioni di euro, affidato senza gara pubblica al Raggruppamento Temporaneo di Imprese Elitaliana S.r.l.
La vicenda.
Il contratto di appalto tra Ares 118 ed Elitaliana S.r.l., stipulato il 23 luglio 2009, è scaduto il 30 giugno 2018. Tuttavia, invece di indire una nuova gara pubblica, l’Ares 118 ha continuato ad affidare il servizio tramite proroghe sostanziali, fino al 30 settembre 2024.
Secondo quanto riportato nella delibera n. 534 del 20 novembre 2024, Anac ha sollevato gravi rilievi: le proroghe rappresentano una violazione del divieto generale di estendere contratti scaduti, compromettendo i principi di libera concorrenza, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità sanciti dalla normativa comunitaria.
Le criticità evidenziate da Anac.
Anac sottolinea che, una volta scaduto un contratto, l’amministrazione pubblica è obbligata a indire una nuova gara se ha necessità di proseguire con le stesse prestazioni. Le proroghe, in assenza di giustificazioni previste dalla legge, configurano un affidamento diretto che sottrae al mercato la possibilità di competere, ledendo i principi di trasparenza e legalità.
Nel caso specifico, i ripetuti affidamenti diretti avrebbero escluso la possibilità di confronto competitivo per appalti del valore di 88.665.161 euro, un comportamento che viola i dettami della normativa comunitaria e nazionale.
Le conseguenze.
Questa situazione mette in evidenza una gestione amministrativa problematica che potrebbe avere ripercussioni significative. Le irregolarità sollevano interrogativi sulla legittimità delle scelte operate dall’Ares 118 e potrebbero aprire la strada a possibili azioni di responsabilità amministrativa.
Anac, nella sua delibera, ribadisce l’importanza del rispetto delle regole per garantire trasparenza e concorrenza nel settore pubblico, soprattutto in ambiti delicati come quello del soccorso sanitario di emergenza.
Un sistema da riformare?
Il caso dell’elisoccorso nella Regione Lazio solleva questioni più ampie sulla gestione degli appalti pubblici nel settore sanitario. Garantire trasparenza e legalità è fondamentale non solo per rispettare le normative, ma anche per preservare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni.
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