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Qual è la procedura infermieristica per la gestione dei farmaci oppiacei?

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La procedura infermieristica per la gestione dei farmaci oppiacei richiede un approccio meticoloso e una profonda comprensione dei protocolli di sicurezza e delle esigenze del paziente.

Ecco i passaggi chiave della Procedura.

1. Prescrizione e Verifica:

  • Verificare la prescrizione medica: Assicurarsi che la prescrizione sia completa, accurata e includa il nome del farmaco, il dosaggio, la via di somministrazione, la frequenza e la firma del medico.
  • Confrontare con l’ordine medico: Controllare che la prescrizione corrisponda all’ordine presente nella cartella clinica del paziente.
  • Considerare la storia del paziente: Verificare eventuali allergie, interazioni farmacologiche e la storia di risposta agli oppiacei del paziente.

2. Preparazione del Farmaco:

  • Utilizzare la via di somministrazione prescritta: Gli oppiacei possono essere somministrati per via orale, endovenosa, intramuscolare, sottocutanea, transdermica o spinale. Ogni via ha implicazioni specifiche per l’inizio dell’azione e la durata dell’effetto.
  • Calcolare accuratamente il dosaggio: Prestare estrema attenzione al calcolo del dosaggio per evitare errori. In caso di dubbi, chiedere una verifica a un altro infermiere.
  • Utilizzare dispositivi di sicurezza: Quando si maneggiano oppiacei iniettabili, utilizzare aghi e siringhe con meccanismi di sicurezza per prevenire punture accidentali.
  • Non lasciare farmaci incustoditi: Gli oppiacei sono sostanze controllate e devono essere tenute in un luogo sicuro fino al momento della somministrazione.

3. Somministrazione del Farmaco:

  • Identificare correttamente il paziente: Utilizzare almeno due identificativi del paziente (nome, cognome, data di nascita, numero di cartella clinica) prima di somministrare il farmaco.
  • Informare il paziente: Spiegare al paziente il nome del farmaco, il dosaggio, la via di somministrazione e gli effetti attesi. Rispondere a eventuali domande.
  • Seguire le tecniche di somministrazione corrette: Assicurarsi di utilizzare la tecnica appropriata per la via di somministrazione prescritta (es. iniezione lenta per via endovenosa).
  • Monitorare la risposta durante la somministrazione: Soprattutto per la via endovenosa, monitorare attentamente il paziente per eventuali reazioni avverse immediate.

4. Monitoraggio Post-Somministrazione:

  • Valutare l’efficacia del farmaco: Monitorare il paziente per la riduzione del dolore utilizzando scale di valutazione appropriate (es. scala numerica del dolore). Documentare la risposta.
  • Monitorare gli effetti collaterali: Gli oppiacei possono causare effetti collaterali come depressione respiratoria, sedazione, nausea, vomito, stipsi e prurito. Monitorare attentamente i segni vitali (frequenza respiratoria, frequenza cardiaca, pressione arteriosa) e lo stato di coscienza.
  • Intervenire in caso di effetti collaterali: Essere pronti a intervenire in caso di effetti collaterali significativi, seguendo i protocolli istituzionali (es. somministrazione di naloxone in caso di depressione respiratoria).
  • Educare il paziente e i familiari: Fornire istruzioni chiare sugli effetti collaterali attesi e su cosa fare in caso si manifestino dopo la dimissione.

5. Documentazione:

  • Registrare accuratamente la somministrazione: Documentare immediatamente nel sistema informativo/cartella clinica l’ora della somministrazione, il nome del farmaco, il dosaggio, la via di somministrazione, la risposta del paziente e eventuali effetti collaterali.
  • Registrare lo spreco di farmaco: Se una parte del farmaco viene sprecata, seguire i protocolli istituzionali per la documentazione dello spreco, che spesso richiede la firma di due infermieri.
  • Aggiornare la valutazione del dolore: Documentare regolarmente la valutazione del dolore del paziente e l’efficacia del farmaco.

Considerazioni Speciali:

  • Pazienti anziani e fragili: Richiedono un monitoraggio più stretto a causa della maggiore sensibilità agli effetti collaterali.
  • Pazienti con insufficienza respiratoria: La somministrazione di oppiacei deve essere particolarmente cauta e con monitoraggio continuo della funzione respiratoria.
  • Infusioni continue: Richiedono una gestione precisa della pompa infusionale e un monitoraggio regolare del sito di infusione e del paziente.
  • Educazione continua: È fondamentale che gli infermieri ricevano una formazione continua sulla gestione sicura ed efficace dei farmaci oppiacei.

Seguire scrupolosamente queste procedure è essenziale per garantire la sicurezza del paziente e un’efficace gestione del dolore con farmaci oppiacei. Ogni istituzione sanitaria può avere protocolli specifici che l’infermiere deve conoscere e seguire.

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