Proroga per il Recupero dei Crediti ECM: nuova scadenza al 31 Dicembre 2025.
Con l’approvazione definitiva del Decreto Milleproroghe, arriva una notizia importante per i professionisti sanitari: la scadenza per il recupero dei crediti ECM è stata ufficialmente prorogata fino al 31 dicembre 2025.
Questa estensione offre due anni in più per mettersi in regola con l’obbligo formativo ed evitare sanzioni, consentendo ai professionisti di completare i crediti mancanti senza incorrere in provvedimenti disciplinari o limitazioni professionali.
Cosa cambia con la proroga.
1. Spostamento dei crediti al triennio 2020-2022.
Uno dei principali cambiamenti riguarda lo spostamento della scadenza per il recupero dei crediti ECM relativi al triennio 2020-2022, che viene posticipata dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2025. Questo significa che chi non ha ancora raggiunto il fabbisogno formativo per quel periodo ha ancora tempo per regolarizzarsi.
2. Ampliamento dei trienni formativi recuperabili.
In precedenza, era possibile recuperare solo i crediti dei trienni 2014-2016 e 2017-2019. Con la nuova proroga, viene incluso anche il triennio 2020-2022, offrendo un’opportunità più ampia di mettersi in regola con l’obbligo ECM.
Come recuperare i crediti ECM?
Le modalità di recupero saranno stabilite dalla Commissione nazionale per la formazione continua, che dovrà emanare un provvedimento specifico. I professionisti sanitari dovranno quindi attenersi alle disposizioni ufficiali per completare i crediti mancanti entro il termine del 31 dicembre 2025
Questa proroga rappresenta un’opportunità importante per tutti i professionisti sanitari che, a causa di impegni o difficoltà, non hanno ancora completato il proprio percorso formativo. Resta ora da attendere le indicazioni ufficiali sulle modalità di recupero, così da sfruttare al meglio il tempo a disposizione e garantire la conformità agli obblighi Ecm.
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