Pronto Soccorso San Donato di Arezzo: assenza di 17 Infermieri, la ASL risponde.
La scorsa settimana, il Pronto Soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo ha affrontato una situazione straordinaria a causa dell’assenza contemporanea di ben 17 infermieri. Questo evento è stato gestito con prontezza dall’ASL Toscana sud est, che ha messo in atto misure organizzative flessibili per garantire la continuità del servizio, nonostante le numerose assenze.
Le cause dell’assenza straordinaria
Secondo quanto comunicato dalla ASL, l’assenza di 17 infermieri è stata dovuta a una combinazione di ferie programmate, malattie improvvise, gravidanze e congedi familiari. Di questi 17 infermieri, otto erano in ferie estive già pianificate, mentre gli altri sono stati colpiti da problematiche impreviste.
L’intervento dell’ASL Toscana sud est
In risposta alla segnalazione del sindacato Nursind, che ha evidenziato le criticità causate da questa situazione, l’azienda sanitaria ha precisato che la problematica è stata gestita attraverso turni di attività aggiuntiva con una maggiorazione economica e la flessibilità organizzativa. Sono stati coinvolti professionisti provenienti da altri reparti, dotati delle competenze necessarie per garantire il corretto funzionamento del Pronto Soccorso, senza mai compromettere la qualità dei servizi erogati ai cittadini.
La direttrice del dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche, Vianella Agostinelli, ha ringraziato il personale per l’impegno dimostrato nella gestione di questa situazione straordinaria: “Al personale sanitario va il ringraziamento di tutta l’Azienda per lo sforzo quotidiano, anche nel gestire situazioni straordinarie come quella accaduta al Pronto soccorso del San Donato. Crediamo che per fronteggiare le sfide della sanità sia necessario lavorare insieme e riconoscere la prontezza e la professionalità dei colleghi nel rispondere a tali emergenze”.
Il meccanismo di gestione delle assenze multiple
L’azienda sanitaria ha anche specificato che, in situazioni ordinarie, esiste un meccanismo di copertura per le assenze del personale infermieristico. Questo sistema si avvale di un organico integrativo che consente di sostenere i turni necessari per coprire eventuali assenze multiple, garantendo così la continuità del servizio senza ripercussioni sulla qualità dell’assistenza ai pazienti.
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