Programmi di Valutazione Esterna di Qualità (VEQ) nei Laboratori Analisi.
Dopo l’articolo dedicato ai Controlli di Qualità Interni, oggi ci addentreremo nei programmi di Valutazione Esterna di Qualità (VEQ) nei Laboratori Analisi (Controllo di Qualità Interlaboratorio), un indicatore della qualità di questi, che rientra nella categoria dei proficiency testing (esercizi di valutazione delle prestazioni di Laboratorio), anche in assenza di un evidente rapporto tra prestazioni analitiche ed esiti clinici.
Per VEQ si intende un vero e proprio programma di verifica promosso da un Ente di Controllo, che consente il confronto della qualità diagnostica della struttura rispetto ad altri Laboratori operanti nello stesso settore di riferimento ed aderenti al suddetto programma. L’Ente di Controllo è esterno al Laboratorio e deve essere accreditato e/o conforme a precisi requisiti; questo invia dei campioni con diversi analiti (vedi foto) a tutti i Laboratori partecipanti, i quali devono analizzarli come fossero campioni di pazienti ed inviare di conseguenza i risultati all’Ente di Controllo stesso. Successivamente quest’ultimo elabora i valori ottenuti e li riassume attraverso degli indici, che rappresentano le prestazioni di tutti i partecipanti e dei singoli nello specifico. Attraverso una relazione conclusiva sui risultati, i Laboratori aderenti potranno apprendere le informazioni necessarie sulla qualità delle loro prestazioni. Il valore fornito da ciascun Laboratorio è confrontato perciò con quelli corrispondenti di tutti gli altri partecipanti e permette la creazione del valore atteso, per avere così una visione dell’andamento di un metodo di misura, di uno strumento o di un reattivo.
Quali sono dunque i vantaggi della VEQ?
- Dare la possibilità di esaminare statisticamente tutto il processo analitico di Laboratorio, sin dalla fase pre-analitica, ed avere una panoramica del buon funzionamento di tutta la struttura organizzativa di questo;
- ha lo scopo, come stimolo educativo, di promuovere e supportare il miglioramento delle prestazioni laboratoristiche, con il fine ultimo di ottimizzare la cura e la sicurezza dei pazienti;
- essere in grado di valutare le prestazioni analitiche del singolo Laboratorio e promuoverne lo sviluppo;
- permettere l’identificazione dell’inesattezza del singolo rispetto ad altri Laboratori, per uniformare i risultati ottenuti in realtà diverse;
- fornire una misura sullo stato dell’arte;
- consentire ai partecipanti di valutare l’incertezza e le eventuali interferenze dei metodi e sistemi diagnostici adottati, ed analizzare le prestazioni in rapporto a specifiche qualità;
- sostenere l’adozione di metodi con tracciabilità metrologica rispetto al metodo di riferimento;
- identificare i Laboratori a rischio di prestazioni di bassa qualità;
- adempiere ai requisiti previsti nei programmi di accreditamento dei Laboratori.
Affinché il programma di VEQ costituisca un reale strumento di miglioramento e di valutazione, deve rientrare in un sistema di assicurazione della qualità che garantisca la congruenza a precisi standard riconosciuti a livello internazionale, utilizzare materiali altamente commutabili, salvaguardare la riservatezza dei dati, adottare sistemi statistici per l’elaborazione dei risultati di riconosciuta validità e riguardare un numero di partecipanti tale da assicurare la fondatezza dell’elaborazione statistica. È opportuno che la VEQ sia caratterizzata dal confronto con altri Laboratori dislocati sullo stesso territorio, rafforzando così la qualità della propria efficienza analitica, dal momento che sono sovrapponibili le popolazioni di riferimento.
I Laboratori devono poter scegliere liberamente a quali schemi di VEQ aderire e devono documentare sia la partecipazione sia la buona performance negli schemi. L’Ente di Controllo che se ne occupa deve procurare ai Laboratori i mezzi per valutare la prestazione ed attestare le eventuali azioni correttive e preventive adottate.
Il controllo periodico effettuato tramite VEQ permette di valutare il sistema analitico, comparando i risultati ottenuti con quelli del CQI (Controllo di Qualità Interno) quotidiano. La commistione di CQI e VEQ dà puntuali indicazioni su ogni eventuale anomalia ed è la condizione indispensabile per la valutazione della qualità delle prestazioni di Laboratorio.
Dott.ssa Ilaria Rossini, TSLB
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