Presepe vietato, può urtare i pazienti: Infermieri e OSS inviperiti, si crea un caso.

Presepe vietato: fa discutere quanto accaduto in un ospedale piemontese, dove una decisione presa dalla coordinatrice infermieristica ha scatenato una vivace polemica tra il personale sanitario e i cittadini. Lunedì 9 mattina, al rientro in servizio, la coordinatrice ha ordinato di smontare il presepe allestito nel reparto durante il weekend.

La coordinatrice ha motivato la sua decisione con la volontà di rispettare la sensibilità dei pazienti non religiosi o di diverse fedi.

La notizia non ha tardato a diffondersi sui social media, dove infermieri e operatori socio-sanitari (OSS) hanno espresso il loro disappunto. Molti di loro hanno sottolineato come il presepe rappresenti una tradizione culturale oltre che religiosa, e come nel corso degli anni non abbia mai suscitato controversie tra i pazienti.

L’accaduto ha provocato una marea di reazioni sui social, con numerosi commenti di sostegno agli infermieri e agli OSS. Tuttavia, il dibattito ha preso una piega spiacevole quando alcuni utenti hanno iniziato a offendere la coordinatrice, criticando la sua decisione in modo offensivo e talvolta minaccioso. Questo ha portato alla cancellazione di gran parte dei post a riguardo.

La direzione dell’ospedale non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma fonti interne riferiscono che è in corso una riflessione sull’opportunità di ripristinare il presepe o di trovare una soluzione che possa mediare tra le diverse sensibilità. Nel frattempo, l’episodio ha riacceso il dibattito più ampio sulla laicità degli spazi pubblici e sul rispetto delle diverse tradizioni culturali e religiose.