Ven. Ago 2nd, 2024

Se sei un infermiere e ancora non hai sottoscritto una polizza annuale che ti copra da eventuali danni a terzi provocati durante la tua pratica professionale, è importante che tu inizi a considerare questa esigenza. Ecco una panoramica su cosa comporta la polizza RC professionale obbligatoria per gli infermieri, come è regolata dalla legge e cosa cambia con le recenti normative.

Perché è Importante la Polizza RC Professionale

La polizza RC professionale obbligatoria ha come obiettivo principale quello di proteggere i professionisti sanitari da responsabilità di tipo civile, amministrativo, penale e disciplinare. Questa copertura è fondamentale in caso di inadempienza, negligenza, imprudenza o imperizia, inclusi i danni causati anche con colpa grave. Tuttavia, non copre i danni derivanti da atti di omissione dolosa.

Obbligo di Assicurazione

L’art. 5 del DPR 7 agosto 2012 n. 137 stabilisce l’obbligo per tutti i professionisti (medici, infermieri, avvocati, ingegneri, commercialisti, notai, architetti, ecc.) di stipulare un’assicurazione per i danni derivanti dall’esercizio della propria attività. Questo obbligo si applica anche alla custodia di documenti e valori ricevuti dai clienti.

Tuttavia, non tutti gli iscritti agli ordini professionali sono tenuti a sottoscrivere una polizza RC professionale. L’obbligo riguarda solo coloro che svolgono effettivamente la libera professione e assumono incarichi da clienti. Se non si firmano contratti e non si hanno clienti propri, non si è obbligati a sottoscrivere la polizza.

Cosa Cambia con la Legge Gelli

La legge Gelli ha introdotto importanti novità:

  1. Obbligo di Assicurazione per Tutti i Professionisti Sanitari: Ora è obbligatorio per tutti i professionisti sanitari avere un’assicurazione.
  2. Tetto Massimo alle Richieste di Risarcimento: È previsto un tetto massimo per le richieste di risarcimento in caso di colpa grave.

L’articolo 6 della legge Gelli introduce il nuovo articolo 590-sexies nel Codice penale, che esclude la punibilità in caso di imperizia se il professionista ha seguito le linee guida validate da società scientifiche. Questa circostanza sarà considerata anche nella determinazione del risarcimento del danno.

In ambito civilistico, la responsabilità per danni derivanti da condotte dolose o colpose degli esercenti le professioni sanitarie è confermata come contrattuale, con un termine di prescrizione di dieci anni. La responsabilità extracontrattuale ha un termine di prescrizione di cinque anni e l’onere della prova è a carico del ricorrente.

Assicurazione Obbligatoria per Strutture e Professionisti

La legge prevede una rete di copertura assicurativa “erga omnes”. Tutte le strutture sanitarie, pubbliche e private, devono assicurarsi per la responsabilità contrattuale e extracontrattuale verso terzi e prestatori d’opera. I professionisti che operano al di fuori delle strutture o in regime libero-professionale devono avere una polizza, così come quelli che agiscono in base a obbligazioni contrattuali con i pazienti.

Per i professionisti passibili di azione da parte della Corte dei conti per danno erariale o rivalsa in sede civile, è previsto l’obbligo di stipulare polizze specifiche per colpa grave.

Tempistiche e Decorrenza

L’obbligo di assicurazione diventerà effettivo solo dopo l’emanazione di un decreto che definirà le condizioni generali di operatività, le classi di rischio e i massimali di copertura. Questo decreto deve essere emesso entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge. Fino a quel momento, l’assicurazione rimane facoltativa.

Conclusione

L’assicurazione RC professionale è una misura essenziale per proteggere i professionisti sanitari da eventuali responsabilità legate alla loro pratica. Con l’introduzione della legge Gelli, l’obbligo di assicurazione si estende a tutti i professionisti sanitari e definisce chiaramente le modalità di risarcimento e responsabilità. È cruciale che ogni infermiere si informi e si adegui alle normative vigenti per garantire una copertura adeguata e proteggere se stesso e i propri pazienti.

Se hai domande specifiche o necessiti di ulteriori chiarimenti, non esitare a consultare un esperto assicurativo o il tuo ordine professionale.

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