Concorsi e Annunci Lavoro Sanità OSS gino giorgione, operatori socio sanitari, oss, uil fpl Redazione Assocarenews.it 20 Novembre 2024 0 Commenti

Policlinico di Foggia: polemica della UIL FPL sulle assunzioni di OSS tramite agenzia interinale.

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La recente decisione del Policlinico Riuniti di Foggia di assumere otto Operatori Socio Sanitari (OSS) a tempo determinato tramite agenzie interinali per la nuova unità di Cardiochirurgia ha scatenato polemiche e proteste, soprattutto da parte del sindacato Uil Fpl, che ha definito la scelta una “modalità di reclutamento fuori dai normali parametri della pubblica amministrazione”.

Il disappunto della Uil Fpl.

Con una nota ufficiale, la Uil Fpl ha espresso il proprio dissenso, sottolineando come il ricorso alle agenzie interinali contrasti con le logiche di trasparenza e correttezza che dovrebbero caratterizzare il reclutamento nel settore pubblico.

“La scelta di procedere con assunzioni tramite agenzia interinale rappresenta un pericoloso precedente e mina le aspettative di molti giovani che attendevano una chiamata dalla graduatoria regionale per OSS, recentemente fatta scadere”, afferma il sindacato.

Critiche alla gestione del personale.

Secondo la Uil, la direzione strategica del Policlinico avrebbe avuto tutto il tempo per avviare una nuova procedura di reclutamento basata su concorsi pubblici, rispettando le norme vigenti. Tuttavia, questa possibilità non sarebbe stata perseguita, suscitando accuse di “mancanza di volontà e impegno” da parte della dirigenza.

“La gestione delle tempistiche e delle modalità di reclutamento è stata inadeguata – sottolineano i rappresentanti sindacali – e le motivazioni presentate dalla direzione risultano ingiustificate”.

Un appello alle autorità regionali.

La Uil Fpl ha richiesto un intervento immediato da parte delle autorità regionali per revocare questa decisione e garantire che non si creino ulteriori situazioni simili in altre aziende sanitarie pugliesi.

“Se non saranno prese misure tempestive, attiveremo tutte le azioni necessarie per assicurare il rispetto della normativa e tutelare i diritti di chi attende una chiamata legittima”, avverte il sindacato.

Una questione di trasparenza e opportunità.

Questa vicenda evidenzia un problema più ampio: l’utilizzo di modalità di assunzione temporanee o precarie in ambiti cruciali come la sanità pubblica. Con una carenza di personale stimata a livello nazionale, garantire processi di reclutamento trasparenti e accessibili diventa fondamentale non solo per i lavoratori, ma anche per la qualità del servizio sanitario offerto ai cittadini.

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