Perché gli OSS non possono somministrare farmaci intramuscolo o sottocute e gli Infermieri si? E lo potranno fare gli Assistenti Infermieri?
La somministrazione di farmaci per via intramuscolare o sottocutanea è una competenza esclusiva dell’Infermiere, perché rientra nell’ambito delle competenze infermieristiche disciplinate dalla legge e dal profilo professionale (D.M. 739/94). Vediamo i motivi principali che distinguono i ruoli di OSS, Infermiere, e la possibilità di introduzione degli Assistenti Infermieri.
1. Perché gli OSS non possono somministrare farmaci intramuscolo o sottocute?
Gli Operatori Socio-Sanitari (OSS) non sono autorizzati a somministrare farmaci per via intramuscolare o sottocutanea perché:
- Non hanno formazione sanitaria specifica: Gli OSS sono formati per fornire supporto di base al paziente e per collaborare con gli Infermieri, ma non ricevono l’addestramento necessario per valutare le condizioni cliniche del paziente prima o dopo la somministrazione di un farmaco.
- Mancano di autonomia decisionale: L’iniezione intramuscolare o sottocutanea richiede competenze cliniche per riconoscere eventuali complicazioni o effetti collaterali, come reazioni allergiche o danni ai tessuti.
- Normativa: Il profilo dell’OSS (Accordo Stato-Regioni del 2001) esclude attività invasive come la somministrazione di farmaci per via parenterale.
2. Perché gli Infermieri possono farlo.
Gli Infermieri sono professionisti sanitari regolamentati dal D.M. 739/94 e dalla legge 42/99. La loro formazione universitaria include:
- Fisiopatologia e farmacologia, che consentono di comprendere i farmaci somministrati.
- Capacità di valutazione clinica, per determinare se una terapia è appropriata o se ci sono controindicazioni.
- Autonomia professionale: Gli Infermieri possono agire in base a un piano terapeutico stabilito dal Medico, garantendo sicurezza e qualità delle cure.
3. Gli Assistenti Infermieri potranno somministrare farmaci intramuscolo o sottocute?
La figura dell’Assistente Infermiere (prevista in alcuni contesti internazionali e attualmente in fase di discussione in Italia) è pensata come intermedia tra OSS e Infermiere. Tuttavia, la possibilità di delegare la somministrazione di farmaci per via intramuscolare o sottocutanea a questi professionisti dipenderà da:
- Formazione specifica: Gli Assistenti Infermieri dovrebbero ricevere un addestramento approfondito sulla somministrazione parenterale e la gestione delle complicanze.
- Normativa chiara: Dovrebbe essere stabilita una legge che consenta a questa figura di eseguire determinate pratiche in modo subordinato o supervisionato dall’Infermiere.
- Responsabilità legale: È fondamentale determinare chi risponde di eventuali errori nella somministrazione.
In Paesi come la Gran Bretagna (con i Nursing Associates), gli Assistenti Infermieri possono somministrare farmaci in determinati contesti, ma solo dopo aver completato una specifica formazione e sotto la supervisione di un Infermiere.
Attualmente, in Italia:
- OSS: Non possono somministrare farmaci per via intramuscolare o sottocutanea.
- Infermiere: È il professionista abilitato e formato per queste pratiche.
- Assistente Infermiere: Se questa figura sarà introdotta, dipenderà dalla legislazione e dalla formazione stabilita se potrà svolgere attività come la somministrazione intramuscolare o sottocutanea.
Questa gerarchia di competenze serve a garantire la sicurezza del paziente e la qualità dell’assistenza sanitaria.
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