Pasqualone: “Senza i medici non sapremmo cosa fare”. Parole strumentalizzate, il dg si difende.

Giuseppe Pasqualone, direttore generale degli Ospedali Riuniti di Foggia, è al centro di una bufera mediatica dopo un’intervista rilasciata al programma Far West di Rai3. Le sue dichiarazioni, secondo i sindacati di settore, hanno suscitato ira e sdegno, con accuse di alimentare un clima di sfiducia nei confronti del personale sanitario. Il presidente degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, ha definito le parole di Pasqualone “gravissime e offensive”, soprattutto considerando le recenti inchieste legate al caso di Natascia Pugliese, la 22enne di Cerignola deceduta durante un intervento chirurgico al Policlinico di Foggia.

Un clima di tensione.

L’incidente che ha coinvolto Natascia Pugliese ha creato un clima di tensione. Dopo la tragica morte della ragazza, i familiari avrebbero aggredito medici e infermieri, costringendoli a barricarsi in una stanza per proteggersi. La procura ha aperto due inchieste: una che vede indagati cinque familiari della giovane per lesioni e minacce, e un’altra che coinvolge una ventina di operatori sanitari, con l’ipotesi di omicidio colposo.

Le parole sotto accusa.

Durante l’intervista, Pasqualone avrebbe espresso giudizi sulla comunicazione tra medici e pazienti, scatenando polemiche e critiche feroci da parte dei sindacati medici, come Anaao Assomed. Secondo il segretario nazionale, Pierino Di Silverio, le dichiarazioni del dg hanno “minato il fragile rapporto di fiducia tra medico e paziente”. Inoltre, la Cimo-Fesmed ha ritenuto le affermazioni del direttore generale “offensive”, in quanto avrebbero gettato ulteriore discredito sull’intera categoria medica.

Pasqualone risponde: “Parole strumentalizzate”.

In risposta alle critiche, Pasqualone ha cercato di calmare le acque, sostenendo che le sue parole sono state fraintese e strumentalizzate. “Più volte ho espresso il mio sostegno ai medici e ho condannato pubblicamente ogni forma di aggressione agli operatori sanitari”, ha dichiarato. “Senza di loro non sapremmo come fare, e sono orgoglioso dell’impegno che dimostrano ogni giorno”.

Riuscirà a ricucire i rapporti?

Rimane ora da vedere se le dichiarazioni di Pasqualone saranno sufficienti per ricucire il rapporto con il personale sanitario degli Ospedali Riuniti, che si trova a operare in un contesto di forte pressione, sia mediatica che interna. La difesa del direttore generale arriva in un momento delicato, con i sindacati che minacciano azioni di protesta e scioperi se il clima di ostilità non verrà affrontato in modo adeguato.

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