OSS operatori socio sanitari, oss, Raffaella Da Ros Redazione Assocarenews.it 26 Dicembre 2024 0 Commenti

OSS: Una risorsa preziosa per il futuro della cura e dell’assistenza.

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L’operatore socio-sanitario (OSS) rappresenta una figura fondamentale nel panorama dell’assistenza sociosanitaria, essenziale per rispondere ai bisogni delle persone fragili e delle loro famiglie. Come sottolinea Raffaella Da Ros, presidente della cooperativa sociale Insieme Si Può, questa professione è al centro di un impegno quotidiano volto a garantire una cura integrata e di qualità in Veneto e nelle province limitrofe, dove la cooperativa opera con oltre 1.300 soci.

Il ruolo strategico dell’OSS

Gli OSS sono protagonisti in molteplici ambiti assistenziali:

Supporto ai minori, giovani, disabili e anziani;
Integrazione e assistenza domiciliare;
Centri educativi occupazionali diurni (CEOD);
Ambiti di salute mentale e disabilità.

Questi professionisti non solo rispondono ai bisogni primari delle persone fragili ma sono anche un ponte fondamentale tra pazienti, famiglie e équipe multidisciplinari. Le loro competenze, che spaziano dalle capacità tecniche alla relazione empatica, sono indispensabili per offrire un servizio di assistenza completo e umano.

La sfida della carenza di OSS

In Veneto, la domanda di operatori socio-sanitari supera di gran lunga l’offerta, con una carenza stimata di circa 3.500 OSS tra strutture ospedaliere e centri servizi. Per affrontare questa emergenza, è necessario:

Promuovere l’orientamento giovanile verso la professione OSS, rendendola più attraente e valorizzandone il ruolo sociale.
Investire nella formazione professionale, aumentando i corsi dedicati e migliorando l’accessibilità.
Sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore e la dignità di questa professione, garantendo un adeguato riconoscimento economico.

Un impegno condiviso per il futuro

La cooperativa Insieme Si Può si distingue sia per la formazione di OSS qualificati sia per il loro impiego in attività essenziali. Tuttavia, come evidenziato da Da Ros, è cruciale collaborare con istituzioni, scuole e famiglie per riportare le professioni di cura al centro delle scelte formative e produttive del territorio.

Cultura della cura e prospettive di sviluppo

Investire negli OSS significa migliorare la qualità della vita delle persone assistite e delle loro famiglie, promuovendo una migliore conciliazione tra vita personale e lavorativa. Anche se il reclutamento dall’estero può essere una soluzione temporanea, la priorità deve rimanere quella di costruire un sistema solido e autosufficiente che valorizzi le risorse locali.

Buone Feste e un ringraziamento speciale

Da Ros conclude il suo intervento con un ringraziamento a tutti i professionisti che ogni giorno rendono concreta la missione della cura, augurando Buone Feste a tutti coloro che contribuiscono a rendere il mondo un luogo più umano e solidale.

L’OSS è più di un semplice ruolo: è una missione al servizio della comunità.

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