contatore visite gratuito
×

OSS scrive al Presidente Mattarella: “il personale sanitario e socio-sanitario non ha più voglia di stipendi da fame”.

Ascolta l'articolo

Caro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,

oggi più che mai, è fondamentale per il personale sanitario far sentire la propria voce. Recentemente, ha espresso parole di stima e riconoscenza nei nostri confronti, e per questo le siamo grati. Tuttavia, è importante ricordare che, sebbene gli elogi siano sempre ben accetti, ciò di cui abbiamo realmente bisogno è un riconoscimento concreto delle sfide quotidiane che affrontiamo.

Durante la crisi del coronavirus, le luci della ribalta hanno illuminato il nostro operato, ma temo che, una volta spente, molti possano dimenticarsi di noi. Il nostro luogo di lavoro non si limita agli ospedali e alle ambulanze durante le emergenze sanitarie; noi ci siamo sempre, in ogni situazione, affrontando malattie e sofferenza con il massimo impegno e dedizione.

Tuttavia, dobbiamo essere chiari: le belle parole non possono sostenere le nostre vite. La gratitudine dei pazienti è una ricompensa preziosa, ma non paga le bollette o nutre le famiglie. È fondamentale che il nostro impegno e le nostre responsabilità siano riconosciuti anche dal punto di vista economico.

Troppi professionisti sanitari si trovano a vivere con stipendi inadeguati, nonostante il carico di lavoro che sopportano. Molti sono costretti a turni massacranti e a straordinari non riconosciuti, mentre altri lavorano con contratti precari che rendono ogni mese una lotta per arrivare a fine mese.

Pertanto, la invitiamo a non dimenticarvi di noi quando l’emergenza sarà finita. Le parole di riconoscimento devono trasformarsi in azioni concrete. È essenziale che vengano adottate politiche che garantiscano condizioni di lavoro migliori e stipendi dignitosi per tutti i professionisti sanitari.

Il nostro impegno è innegabile: eravamo qui prima dell’emergenza, lo siamo adesso e continueremo ad esserci per il bene dei pazienti e della salute pubblica. Chiediamo che il rispetto per la nostra professione si traduca in riconoscimenti tangibili.

Grazie, Presidente. Speriamo che queste parole non rimangano solo un messaggio, ma che possano essere il preludio a cambiamenti reali e necessari.

Matteo Lucio Maiolo, OSS

Share this content:

Autore

Potresti aver perso