OSS gualdo tadino, operatori socio sanitari, oss Redazione Assocarenews.it 6 Gennaio 2025 0 Commenti

OSS di 29 anni uccisa. Si toglie la vita anche il marito.

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Tragico omicidio-suicidio a Gualdo Tadino: una comunità in lutto. Addio ad Elisa Stefania Feru uccisa dal marito Daniele Bordicchia, che ti toglie poi la vita.

Il 5 gennaio 2025, la tranquilla città di Gualdo Tadino è stata teatro di un drammatico caso di omicidio-suicidio che ha sconvolto l’intera comunità. Daniele Bordicchia, ex guardia giurata, ha compiuto l’insano gesto di togliere la vita alla moglie, Elisa Stefania Feru, 29 anni, prima di suicidarsi.

I fatti.

I corpi dei coniugi sono stati trovati nella loro abitazione situata a Gaifana, una piccola frazione di Gualdo Tadino. Le dinamiche precise di questo tragico evento sono attualmente al vaglio delle autorità competenti, che stanno conducendo indagini approfondite per chiarire i dettagli della vicenda.

Chi era Elisa Stefania Feru?

Elisa Stefania Feru, operatrice socio-sanitaria di origine rumena, era benvoluta e stimata da colleghi e conoscenti per la sua dedizione al lavoro e la sua disponibilità verso gli altri. La giovane donna lascia un vuoto incolmabile nella comunità, che oggi si stringe nel dolore per la sua tragica scomparsa.

Reazioni della comunità.

La notizia ha scosso profondamente gli abitanti di Gualdo Tadino, che mai avrebbero immaginato un evento di tale violenza all’interno della loro comunità. Messaggi di cordoglio e solidarietà sono giunti da amici, vicini e colleghi di Elisa, che la ricordano come una persona solare e generosa.

Un appello al dialogo e alla prevenzione.

Questo tragico episodio riporta l’attenzione sull’importanza di affrontare temi delicati come la violenza domestica e la salute mentale. Le istituzioni locali e le associazioni sociali invitano i cittadini a non sottovalutare segnali di disagio e a rivolgersi tempestivamente ai servizi di supporto psicologico disponibili sul territorio.

Un dramma nel dramma.

Il dramma di Gualdo Tadino lascia una ferita profonda in chi resta. La comunità, unita nel lutto, cerca ora risposte e riflette sulla necessità di costruire reti di prevenzione e sostegno per evitare che tragedie simili si ripetano in futuro.

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