Ordine Biologi Lombardia: tra TAR e Consiglio di Stato, dubbi su Bilanci.
Egregio Direttore di AssoCareNews.it,
Le scrivo in merito alla recente sentenza del TAR per la Lombardia riguardante l’Ordine dei Biologi della Lombardia (OBL). Secondo quanto riportato nella sentenza, un gruppo di biologi iscritti all’OBL ha impugnato le deliberazioni adottate dall’assemblea straordinaria degli iscritti del 14 dicembre 2023. Tali deliberazioni riguardavano l’approvazione del bilancio consuntivo 2022, il bilancio preventivo 2023 e 2024, nonché la determinazione dell’aumento della quota associativa dovuta dagli iscritti.
I ricorrenti hanno contestato la legittimità di tali deliberazioni, sostenendo che la convocazione dell’assemblea non sia stata effettuata nel rispetto delle modalità previste dalla normativa vigente, in particolare l’articolo 14, comma 2, del DPR 221/1950. Secondo i biologi ricorrenti, l’avviso di convocazione avrebbe dovuto essere inviato a ciascun iscritto mediante lettera raccomandata, almeno venti giorni prima della data fissata per l’assemblea, invece la comunicazione è avvenuta esclusivamente mediante pubblicazione sul sito web dell’ OBL e invio di una email contenente la newsletter in cui c’era anche l’ avviso di convocazione.
Il Tar, accogliendo il ricorso, ha annullato le deliberazioni impugnate, rilevando che l’OBL non ha fornito la prova dell’avvenuta convocazione degli iscritti nelle forme previste dalla normativa. Di conseguenza, le decisioni assunte nell’assemblea del 14 dicembre 2023, incluso l’aumento della quota associativa, sono state dichiarate nulle e prive di effetti.
Tuttavia, di recente l’Ordine dei Biologi della Lombardia ha impugnato la sentenza del TAR presso il Consiglio di Stato, ottenendo la sospensiva della stessa in attesa della decisione definitiva. Nonostante ciò, sul sito ufficiale dell’OBL è stato pubblicato un articolo che sembra anticipare l’esito favorevole dell’appello, sollevando preoccupazioni circa la correttezza e la trasparenza dell’informazione fornita agli iscritti.
Questa vicenda solleva importanti questioni relative alla trasparenza e alla correttezza delle procedure adottate dagli Ordini professionali nell’amministrazione degli enti e nella gestione delle quote associative. È fondamentale che tali enti pubblici operino nel rispetto delle norme e garantiscano ai propri iscritti il pieno esercizio dei loro diritti, incluso quello di partecipare attivamente alle assemblee e alle decisioni che li riguardano.
La speranza è che, indipendentemente dall’esito della vicenda presso il Consiglio di Stato, questa vicenda rappresenti un monito per l’Ordine dei Biologi della Lombardia e per tutti gli Ordini professionali, affinché adottino procedure interne chiare e rispettose dei principi di democraticità e trasparenza amministrativa.
Le sarei grato se potesse dedicare spazio a questa vicenda nel Suo giornale, al fine di sensibilizzare i professionisti sull’importanza di partecipare alla vita degli Ordini e di vigilare sull’operato dei loro rappresentanti.
Dott. Antonio Alemanno
Seguici anche su:
- Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
- Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
- Gruppo Telegram: Operatori Socio Saniari (OSS) – LINK
- Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
- Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
- Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
- Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK
Per contatti:
- E-mail: redazione@assocarenews.it
Share this content: