Nursind: Flat Tax del 5% sugli straordinari per infermieri, un primo passo positivo.
Il segretario nazionale del Nursind, Andrea Bottega, ha accolto con moderata soddisfazione la proposta di una flat tax del 5% sugli straordinari per gli infermieri, inclusa nel disegno di legge di bilancio (ddl Bilancio). Sebbene non risolutiva, la misura rappresenta un segnale di attenzione verso una professione sempre più sotto pressione.
Flat Tax sugli straordinari: un buon inizio.
“È un buon segnale di attenzione per gli infermieri,” ha dichiarato Bottega, sottolineando che questa misura potrebbe rappresentare un primo passo verso il riconoscimento delle difficoltà affrontate dal personale turnista. Il segretario ha evidenziato che il personale impegnato nei turni h24 è il più colpito dallo stress lavorativo e dalla fuga dalla professione.
Secondo il Nursind, se confermata, la flat tax rappresenterebbe una forma di riconoscimento economico per il lavoro straordinario svolto da chi opera in condizioni spesso critiche.
Le richieste del Nursind.
Il sindacato aveva inizialmente proposto una detassazione più ampia per il personale turnista, ma accoglie comunque con favore l’apertura del governo al dialogo. Tuttavia, Bottega ha ribadito che questa misura, da sola, non può risolvere il problema strutturale della carenza di organico che affligge il sistema sanitario italiano.
“Confidiamo che si possa affrontare il nodo degli organici e individuare soluzioni strutturali,” ha aggiunto il segretario, evidenziando la necessità di restituire attrattiva alla professione infermieristica, fondamentale per il futuro del sistema sanitario.
Piccolo passo in avanti, ma non basta agli Infermieri.
La flat tax del 5% sugli straordinari potrebbe essere un piccolo ma significativo passo per migliorare le condizioni lavorative degli infermieri. Il Nursind spera che questo sia solo l’inizio di una serie di interventi volti a risolvere le criticità che minacciano il settore e a garantire un servizio sanitario di qualità.
Share this content: