Nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per Infermieri: le riflessioni di Antonio Naddeo al Congresso Nazionale Fnopi di Rimini.
Durante il Congresso Nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (Fnopi) svoltosi a Rimini, Antonio Naddeo, presidente dell’Aran, ha condiviso importanti aggiornamenti sul nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per gli infermieri. In un contesto in cui la professione infermieristica è sempre più sotto i riflettori, le sue parole offrono spunti di riflessione sulle attuali trattative e sulle prospettive future.
Un argomento centrale del suo intervento è stata la dichiarazione del ministro Zangrillo riguardo alla possibilità di aumenti di stipendio per legge, qualora non si raggiunga un accordo sul CCNL. Naddeo ha definito questa eventualità come un’“extrema ratio”, sottolineando l’importanza di continuare a negoziare per raggiungere un accordo soddisfacente. Ha chiarito: “Se non si riesce proprio a chiudere un contratto, quello della legge può essere la soluzione, ma dobbiamo cercare la miglior strada attraverso la contrattazione”.
Un aspetto cruciale sottolineato da Naddeo è che la firma del contratto porterà a significativi aumenti salariali, ma questi non si tradurranno in vantaggi immediati. “Se riuscissimo a firmare a maggio, gli aumenti che molti attendono non arriveranno prima di ottobre o novembre”, ha spiegato, evidenziando l’urgenza di concludere le trattative.
Ma il contratti non si limitano agli aspetti economici. Naddeo ha poi richiamato l’attenzione sulla necessità di includere nel CCNL norme che vadano oltre il mero incremento salariale. “Ci sono molte disposizioni relative alla conciliazione vita-lavoro e alla protezione degli infermieri dalle aggressioni nel luogo di lavoro. Queste norme sono fondamentali per sostenere e migliorare le condizioni lavorative dei professionisti del settore.”
Ha quindi espresso speranza che le parti coinvolte nelle trattative possano riconsiderare le loro posizioni e contribuire alla sottoscrizione di un contratto che rappresenterebbe una soluzione ideale non solo per quanto riguarda i compensi, ma anche per la salvaguardia e il benessere degli infermieri.
In conclusione, l’intervento di Antonio Naddeo al Congresso Nazionale Fnopi evidenzia l’importanza di un dialogo costruttivo e della cooperazione tra le diverse istituzioni coinvolte, per garantire un futuro migliore agli infermieri in Italia. Mentre le trattative continuano, resta da vedere quali passi verranno intrapresi per raggiungere un accordo che possa soddisfare le aspettative di tutti gli attori coinvolti.
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