OSS Pazienti abano terme, aggressione, operatori socio sanitari, oss, paziente tossicodipendente, pazienti, pronto soccorso, vigilantes Redazione Assocarenews.it 4 Gennaio 2025 0 Commenti

Notte di violenza al Pronto Soccorso di Abano Terme: OSS e vigilantes aggrediti da un 24enne sotto effetto di droga.

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Nella notte tra il 2 e il 3 gennaio 2025, il Pronto Soccorso della Casa di Cura di Abano Terme è stato teatro di un grave episodio di violenza. Un giovane di 24 anni, fermato dai carabinieri alla stazione di Terme Euganee in possesso di sostanze stupefacenti, è stato trasportato in ospedale dopo aver manifestato malessere in caserma.

Un attacco improvviso e violento.

Giunto in Pronto Soccorso, il 24enne ha iniziato a dare in escandescenza, tentando di colpire chiunque gli si trovasse davanti. Durante la colluttazione, un operatore socio sanitario (OSS) del reparto ha riportato una contusione alla spalla, giudicata guaribile in 15 giorni, e un vigilantes notturno è stato colpito con pugni e schiaffi.

L’intervento congiunto del personale sanitario e di sicurezza è stato determinante per calmare l’esagitato, ma l’episodio ha seminato panico e terrore tra i presenti.

Carabinieri sul posto: denuncia per aggressione e resistenza.

Dopo i momenti di tensione, i carabinieri sono tornati sul posto, denunciando il giovane, senza fissa dimora, per aggressione e resistenza a pubblico ufficiale.

Violenza contro i sanitari: un fenomeno in crescita.

La responsabile del Pronto Soccorso di Abano Terme ha evidenziato come, pur trattandosi del primo episodio di violenza fisica grave registrato nella struttura, le aggressioni verbali siano frequenti. Questo episodio segue altre vicende simili accadute di recente in altre strutture sanitarie, come l’aggressione avvenuta all’ospedale di Cittadella pochi mesi fa.

La necessità di proteggere il personale sanitario.

L’episodio di Abano Terme sottolinea ancora una volta l’urgenza di adottare misure più efficaci per garantire la sicurezza del personale sanitario e dei pazienti. Nonostante l’impegno di OSS, infermieri e vigilantes, questi episodi mettono a rischio la serenità e l’efficienza del lavoro in Pronto Soccorso.

L’attenzione verso la prevenzione della violenza negli ospedali è sempre più necessaria, così come l’implementazione di risorse adeguate per gestire situazioni di emergenza e l’assistenza a pazienti in stato di alterazione psicofisica.

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