Noi Moderati. Basta aggressioni negli Ospedali. A Foggia scene da Far West.
“Andare a lavorare, ogni giorno, senza la certezza di tornare a casa incolumi. Sembra la storia di un militare in guerra, di un minatore sotto terra, invece è la realtà in cui vive da tempo il personale del policlinico Riuniti di Foggia, soprattutto del pronto soccorso, ma anche dei presidi territoriali Asl dislocati in tutta la provincia, dove la violenza verbale, ma anche le aggressioni, sono all’ordine del giorno. Leggo di una richiesta inviata al prefetto di Foggia dal coordinatore UR UIL DI PUGLIA-SEDE DI FOGGIA, Luca Maggio, dal segretario generale UIL FPL FOGGIA, Gino Giorgione, oltre che da Antonio Contillo e Michele Montedoro, coordinatori UILFPL MEDICI FOGGIA e Andrea Ciaccia della dirigenza Funzioni Locali, in cui viene chiesto un confronto urgente sulle aggressioni del personale del comparto sanità a Foggia. Anche Noi Moderati – Capitanata si unisce alla richiesta e concorda con l’ipotesi di un incontro tecnico a brevissima scadenza. Non si può più assistere a scene da Arancia Meccanica, nel 2024, in un ospedale, anche perché il morale sotto i tacchi e la paura del personale sanitario ed amministrativo potrebbero nuocere anche agli altri pazienti. Bisogna lavorare, come dice la nostra costituzione, ma bisogna farlo con serenità e senza tensioni o paura di essere aggrediti. Altrimenti la qualità della vita in questa provincia non risalirà mai la china”.
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