Sab. Ago 31st, 2024
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Il neuroma di Morton è una patologia degenerativa dei nervi che colpisce principalmente la pianta anteriore del piede, coinvolgendo più spesso le donne. È un tipo di metatarsalgia nevralgica causata dall’ispessimento e infiammazione di uno dei nervi interdigitali, solitamente il 2° o 3° nervo digitale che innerva le dita del piede. Questa condizione può svilupparsi a seguito di microtraumi ripetuti, compressioni meccaniche, o a causa di conformazioni anatomiche predisponenti del piede.

Cause e Fattori di Rischio

Sebbene l’eziologia esatta del neuroma di Morton non sia completamente chiara, si ritiene che microtraumi cronici nel punto di passaggio tra le teste del III e IV metatarsale siano responsabili dell’irritazione e sofferenza del nervo sensitivo. Questo può portare alla formazione di tessuto fibroso all’interno del nervo, causando un suo ispessimento e aumento delle dimensioni. Con il tempo, il nervo ispessito può diventare compresso tra i metatarsi, peggiorando ulteriormente la condizione.

Condizioni predisponenti includono deformità del piede come alluce valgo, piede piatto o piede cavo, che possono aumentare il carico sulla parte anteriore del piede. Anche l’uso di scarpe strette o con tacchi alti può peggiorare i sintomi, sebbene non siano la causa primaria del neuroma.

Sintomi

I sintomi principali del neuroma di Morton includono:

  • Dolore bruciante o pulsante nella pianta del piede, soprattutto sotto le teste dei metatarsali.
  • Intorpidimento e formicolio nelle dita dei piedi, che si irradia solitamente tra il secondo e terzo o tra il terzo e quarto dito, a seconda del nervo coinvolto.
  • Sensazione di scossa elettrica o fitta intensa durante l’appoggio del piede, spesso alleviata solo togliendosi le scarpe e massaggiando il piede.
  • Dolore intermittente, che può presentarsi anche a riposo o durante il sonno.

Diagnosi

La diagnosi del neuroma di Morton viene solitamente sospettata attraverso l’anamnesi e l’esame clinico condotto da uno specialista ortopedico. Per confermare la diagnosi, vengono utilizzate tecniche di imaging come la risonanza magnetica e l’ecografia muscolo-tendinea.

Trattamento

Il trattamento del neuroma di Morton può essere conservativo o chirurgico, a seconda della gravità dei sintomi e della risposta alle terapie iniziali.

  1. Trattamento Conservativo:
    • Suole e cuscinetti metatarsali: Utilizzati per ridurre la pressione sui metatarsi e alleviare la compressione del nervo.
    • Iniezioni locali: Idrocortisone e anestetici locali possono temporaneamente alleviare il dolore, ma il loro uso prolungato non è raccomandato a causa dei potenziali effetti collaterali.
  2. Trattamento Chirurgico:
    • Neurectomia: Indicata nei casi avanzati, soprattutto quando il neuroma supera i 4-5 millimetri di diametro. L’intervento prevede l’asportazione del nervo ispessito insieme al nodulo neuromatoso. La procedura è solitamente mininvasiva e comporta una piccola incisione sul dorso del piede.
    • Dopo l’intervento, si consiglia riposo e l’uso di calzature che limitano l’appoggio sull’avampiede. La guarigione completa avviene in genere entro 15 giorni, e talvolta è necessaria una riabilitazione per recuperare la mobilità del piede.

Prognosi e Recupero

La rimozione chirurgica del neuroma offre un sollievo immediato e permanente dal dolore. Sebbene l’intervento comporti una lieve insensibilità nella zona interessata, non altera la capacità di camminare né la funzionalità delle dita. Il recupero post-operatorio è generalmente rapido, con la maggior parte dei pazienti che riprende le normali attività quotidiane entro poche settimane.

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