Dom. Lug 21st, 2024

Nel sud Italia si registra una carenza di strutture pubbliche in cui utilizzare questo speciale trattamento di alcune forme oncologiche.

“Un mio ordine del giorno al Decreto Liste di Attesa riguardo la ‘protonterapia’ , una tecnologia per la cura dei tumori e assente nelle strutture pubbliche del sud Italia, è stato finalmente approvato al Senato”.
Lo annuncia da Roma la senatrice foggiana Gisella Naturale (M5S). “La protonterapia – spiega la parlamentare pentastellata – è una radioterapia avanzata che consente il trattamento di alcune forme oncologiche per le quali i metodi convenzionali si rivelano poco efficienti e rischiosi. Al sud Italia, in particolare in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, si sono registrati, rispetto al resto del Paese, minori livelli di soddisfacimento degli standard definiti a livello nazionale (cd. LEA, Livelli Essenziali di Assistenza).
Tra le carenze delle regioni del sud, si sono osservate delle criticità nello screening e nella cura patologie tumorali, a causa di una mancanza di strutture sanitarie pubbliche dotate di apparecchiature ad alta tecnologia per il trattamento dei tumori, come la protonterapia. creando disparità nell’accesso a cure avanzate rispetto ad altre regioni del Paese”.
Era fondamentale garantire una distribuzione equa delle risorse sanitarie e delle tecnologie mediche avanzate su tutto il territorio nazionale, al fine di assicurare a tutti i cittadini uguali opportunità di trattamento e cura.
L’odg a firma della senatrice Naturale, in sede di esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73, impegna il Governo a valutare l’opportunità di stanziare specifiche risorse per l’acquisto e l’istallazione di apparecchiature per la protonterapia, nonché ad incentivare la formazione del personale medico ed a promuovere campagne di sensibilizzazione sull’argomento.

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